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IL SALONE DEL GABO

Giuseppe Culicchia stasera alle 19 al Lanificio San Salvatore
Siamo in zona-Salone: oggi alle 21 all'Auditorium Rai c'è la temibile "serata inaugurale" che un tempo si risolveva in una cena di gala e adesso, austeramente, infligge dotta prolusione e concerto jazz. Io dovrei andarci, ma fortunatamente ho i tempi strettini, poiché alle 19 mi lancio nel turbine del SaloneOff: sono al Lanificio San Salvatore (via S. Anselmo 30) con Giuseppe Culicchia per una pubblica chiacchierata sul suo nuovo libro, "Torino è casa nostra", il reload aggiornato del fortunatissimo "Torino è casa mia" del 2005.

Giovedì

Domani un inderogabile impegno mattutino mi salva dal Mattarella show (inaugurazione e visita blindatissime, dovevi registrarti che manco per entrare al Pentagono), mentre nel pomeriggio alle 18 il divertimento è garantito con la conferenza "Il futuro del Salone del Libro a Torino" che si tiene in Sala Argento (piccolissima, se vi interessa venite con un po' di anticipo): io partecipo insieme con Rolly Picchioni e Luca Beatrice (e già qui lo spettacolo è assicurato), il presidente della commissione comunale cultura Luca Cassiani e i consiglieri comunali Chiara Appendino e Maurizio "Marry" Marrone, che a mezzo twitter mi ha detto che mi aspetta impaziente.
Prima di infilarmi in Sala Argento, però, alle 16 passo dallo Spazio Rai, dove il mio amico Steve Della Casa, Alessandro Boschi, Maria Pia Ammirati e Enrico Magrelli, complice Bruno Gambarotta, presentano "I cento colpi di Hollywood Party", libro che celebra i trent'anni della mitica trasmissione di Rai3 di cui Steve e soci sono orgogliosi conduttori. Purtroppo non potrò poi seguire Steve, Alessandro Boschi e la guest star Claudio De Pasqualis (meglio noto al popolo di "Hollywood Party" come Efisio Mulas, il cerimonioso attore sardo) al Lanificio San Salvatore, dove alle 19 terranno banco per un altro degli "aperitivi con l'autore" organizzati da Silvia Viglietti; semmai li raggiungo dopo, ammesso che sopravviva al dibattito in Sala Argento. Aggiungo che all'ultimo l'amico Culicchia mi ha ingaggiato per tappare un buco all'Independent Corner alle 17: parlerò di libri contemporanei ingiustamente dimenticati. 

Venerdì

Venerdì 15 alle 13,30 vado invece ad ascoltare mio fratello Maurizio che in Sala Rossa parla del casino in cui ci siamo ficcati tutti quanti con le tecnologie - ovvero: succede mai in vacanza che passi un giorno senza martellamenti a mezzo cellulare, mail e quant'altro? Mio fratello però spiega il concetto con ben altra classe.

Domenica

Domenica 17 alle 20 in Sala Rossa ho poi un piacevole appuntamento "musicale": la Hoepli mi ha invitato a presentare il libro di Ezio Guaitamacchi "La storia del rock: racconti e musica". La cosa mi garba assai: oltre a Guaitamacchi, che stimo, ci sarà anche Eugenio Finardi, un amico simpaticissimo con il quale sarà un piacere andare poi a cena.

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