Tanto tuonò che piovve. Adesso l'Apocalisse è arrivata, ed è finita su tutti i giornali. I nuovi tagli della Regione rischiano di far precipitare il bilancio della cultura ben sotto la soglia minima di sopravvivenza dei 55 milioni attuali. Si parla di un terzo in meno, scendendo quindi sotto quota 40. Ovvio stracciamento di vesti, ovvie preoccupazioni, ovvio stupore. Manco non fosse prevedibile. Anch'io ne scrivo, stamattina, su TorinoSette e su La Stampa. Qui c'è il link all'articolo di TorinoSette (dateci un'occhiata, racconto una simpatica storiella che la dice lunga sulle "attitudini" di Chiampa e Fassino riguardo alla cultura). Il commento per La Stampa è linkato qui, ma non posso pubblicarlo inegralmente per motivi di correttezza, trattandosi di un contenuto "premium".
Comunque, per saperne di più stamattina ho intervistato l'assessore Antonella Parigi per GabosuTorino Radio Edit, il mio programma in onda stasera dalle 19 alle 20 su Gru Radio. La Parigi pur ammettendo la difficoltà del momento, ribadisce: "Noi stiamo lavorando per costruire, non per distruggere". E precisa di essere amica, e non nemica della cultura. Del che non ho mai dubitato, la sua storia parla per lei. Semmai è il Chiampa a non essere tanto amico della cultura...
Con la Parigi abbiamo anche parlato dei nuovi progetti per la Cavallerizza. Ma questa è un'altra storia
Comunque, per saperne di più stamattina ho intervistato l'assessore Antonella Parigi per GabosuTorino Radio Edit, il mio programma in onda stasera dalle 19 alle 20 su Gru Radio. La Parigi pur ammettendo la difficoltà del momento, ribadisce: "Noi stiamo lavorando per costruire, non per distruggere". E precisa di essere amica, e non nemica della cultura. Del che non ho mai dubitato, la sua storia parla per lei. Semmai è il Chiampa a non essere tanto amico della cultura...
Con la Parigi abbiamo anche parlato dei nuovi progetti per la Cavallerizza. Ma questa è un'altra storia
Commenti
Posta un commento