Pier Paolo Pasolini al teatro Gobetti nel 1969 |
Nella ricorrenza del quarantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini il Teatro Stabile ha deciso di intitolare la rinata Sala Colonne del Gobetti al poeta e scrittore friulano per il ruolo fondamentale da lui avuto nell’ambito teatrale, cinematografico e letterario della cultura italiana del Novecento.
Dice il direttore artistico del Tst, Mario Martone: «Questa scelta deriva dal fatto che Pasolini nel 1969 per lo Stabile di Torino mise in scena, nella Sala Colonne del Gobetti, il suo testo “Orgia”, protagonisti Laura Betti e Luigi Mezzanotte, con le scene di Mario Ceroli e le musiche di Ennio Morricone. “Orgia” fu l’unica regia teatrale di Pier Paolo Pasolini, uno spettacolo forte e poetico, una vera “orgia” di parole e di passioni. Il ricordo di quei giorni è impresso con forza nella memoria del nostro teatro. Una testimonianza di Nuccio Messina (allora condirettore) ci rivela che Pasolini “scelse lo Stabile di Torino perché era il teatro più innovativo in Italia"».
I lavori per la riorganizzazione della Sala Colonne si svolgeranno a partire da questo anniversario, e la spazio che nascerà a nuova vita sarà destinato, nel nome di Pasolini, alle rappresentazioni di testi di drammaturgia contemporanea.
Il primo spettacolo programmato nella Sala Pasolini del Gobetti sarà “Galois” dello scrittore torinese Paolo Giordano che andrà in scena dal 5 al 17 aprile 2016 in prima assoluta, prodotto dal nostro teatro. Paolo Giordano - Premio Strega per “La solitudine dei numeri primi” - in questo suo primo testo per il teatro affronta il personaggio del grande matematico francese dei primi anni dell'800 Evariste Galois, ragazzo prodigio, creatore di una importante branca dell'algebra astratta che oggi porta il suo nome, il primo ad utilizzare il termine "gruppo" in matematica, ma anche fervente repubblicano, ribelle e disperato, morto in duello a vent'anni. A interpretarlo e a curarne la regia, Fabrizio Falco, premio Mastroianni alla Mostra di Venezia del 2013.
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