Senza un attimo di respiro. Mentre scrivo il post sull'audizione della direttrice di Artissima in Commissione cultura, mi
arriva la conferma che è stata finalmente approvata la delibera di giunta che assegna To Expo come sede per Paratissima. Adesso per
quelli di Paratissima comincia la corsa contro il tempo per mettere
all'onor del mondo il desolato falansterio entro il 4 novembre, data d'inizio della manifestazione. E' confermato che dovranno comunque versare il 20 per cento dell'incasso netto della biglietteria, più un minimo fisso di 400 euro, trattandosi di "attività lucrativa": per il primo anno infatti Paratissima avrà l'ingresso a pagamento (3 euro per i soli maggiorenni, gli under-18 entrano gratis). La decisione di far pagare un biglietto è dettata dalla necessità di raccogliere i soldi per
i lavori di ripristino della struttura, che è stata abbandonata dal
Comune e vandalizzata. Suona come una beffa, quindi, quella percentuale che il Comune, a norma di regolamento, esige: però - onestamente - la delibera prevede che la cifra da versare
al Comune "potrà essere
ridimensionata laddove l’associazione realizzi interventi permanenti di
migliorie alla struttura che la Città ritiene a proprio vantaggio". E vivaddio che il buonsenso a volte la spunta.
Inoltre la delibera riconosce agli organizzatori (l'associazione Ylda) l'esenzione dal canone per l'occupazione del suolo pubblico (circa 2000 euro risparmiati). Dovranno invece pagare bolli e Tari, circa 400 euro in totale.
Inoltre la delibera riconosce agli organizzatori (l'associazione Ylda) l'esenzione dal canone per l'occupazione del suolo pubblico (circa 2000 euro risparmiati). Dovranno invece pagare bolli e Tari, circa 400 euro in totale.
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