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VENARIA CI VA PIANO CON LE MOSTRE, MA IL CONSORZIO S'INGROSSA

Il direttore Mario Turetta, la presidente Paola Zini e l'assessore Antonella Parigi: la pin up che li sovrasta è la testimonial della Reggia
Dopo tanta attesa - è dal maggio scorso che me lo sento promettere - e tanti rinvii, oggi il direttore Mario Turetta e la presidente Paola Zini hanno infine presentato il famoso piano per la Reggia di Venaria. O quantomeno il programma per il 2016. Tutto bello - compresa la campagna pubblicitaria con la damina che strizza l'occhio - e complimenti per i risultati. Però non ho sentito nulla di nuovo: la Reggia riapre il 18 marzo con "Fatto in Italia", la mostra dedicata alle eccellenze del "design" italiano ante litteram, dal Medoevo al Novecento: un progetto che risale ancora a Vanelli. Il 2 aprile è la volta della personale del fotografo Steve McCurry (quello della ragazza afgana, per capirci), mentre il 16 luglio si aprirà "Meraviglie degli Zar", con i tesori del Peterhof di San Pietroburgo: importante, ma già annunciatissima. Insomma, speravo in qualche sorpresa strabiliante, ma dovrò aspettare ancora un anno: Turetta dice che stanno già lavorando per programmare il 2017, e anche il 2018. 
Al momento l'estate propone molte serate di loisir, e pochissimi spettacoli. Sono in cartellone due date di Teatro a Corte (il 9 e il 17 luglio) ma nessuno ha accennato ai concerti, per anni una costante alla Reggia: solo l'assessore Parigi ha buttato lì una mezza frase circa la volontà di "rafforzare l'estate della Reggia con proposte per un pubblico di ricerca". Oh, io la scrivo come l'ho sentita, capiteci voi se siete capaci...

Verso il Consorzio delle Regge: mandiamo avanti Carolyn

La notizia sta in giardino: ovvero nella mostra di sette opere di Giuseppe Penone nelle grotte del Parco basso, mostra curata dall'ormai iperattiva Carolyn Christov Bakargiev, la doppia direttrice di Rivoli e Gam. E' il primo segnale concreto del piano tanto caro alla Parigi di creare un "asse delle residenze sabaude" - che potrebbe coinvolgere Stupinigi, Aglié, la stessa Racconigi. Antonellina vorrebbe trasformare l'attuale Consorzio della Venaria Reale in un "Consorzio delle Regge Sabaude", che verrebbero fra l'altro tutte coinvolte in un progetto di installazioni di arte contemporanea che avrebbe per l'appunto il suo capofila nel Castello di Rivoli, sotto la guida, ovviamente, di Carolyn, C'è già stata una riunione per discuterne: va da sé che i localismi impazzano, ma la Parigi è, come al solito, fiduciosa.
Intanto prende corpo l'idea di estendere il servizio navetta di Gtt fra Torino e Venaria anche al Castello di Rivoli, e di unificare la comunicazione delle diverse residenze. Pacchetti turistici che comprendono il circuito delle Regge vengono già promossi nelle varie fiere del turismo all'estero a cui partecipa la Regione, con una particolare attenzione al mercato cinese. 

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