Oggi l'Aiace ha presentato i suoi programmi per la stagione 2017/2018, che è quella del cinquantennio per la gloriosa associazione degli amici del cinema d'essai. L'incontro l'hanno fatto invia Monti 12, nella sede della Lubiani, una società che si occupa di tecnologie e arredi per le sale cinematografiche; e dispone di una splendida saletta per le proiezioni, dove l'Aiace da quest'anno terrà i suoi corsi.
Sono andato all'incontro per vari motivi; in primis perché a me l'Aiace sta simpatica.
Secondo motivo: l'Aiace ha avuto un'idea interessante: portare i videogiochi nei cinema. Un'idea che guarda alla contemporaneità, insomma: due esperti di gaming, con il pubblico in sala, giocheranno sul grande schermo, commentandoli, quattro videogame celebri. Se è vero che il gaming ormai ha più audience e fattura più del cinema tradizionale, potrebbe essere un successo e una svolta. Accadrà al Fratelli Marx, perché, hanno spiegato quelli dell'Aiace, l'associazione vuole proporre iniziative "diffuse" in città. Non hanno usato la parola "periferie" perché ero in prima fila e armeggiavo con la fondina della pistola.
E poi tra le iniziative di quest'anno c'è pure "Transmission", una serie di pomeriggi domenicali al Magazzino sul Po dove il mio amico Alberto Campo, vecchia pellaccia del rock, farà il movie-jockey, presentando spezzoni di film con grandi canzoni.
Si dà però il caso che sono un po' stanchino e svogliato e ho pure deciso di cucinare la trippa (come sapete, uno dei miei piatti favoriti) e non ho tempo e neanche voglia di scrivere. Tanto per oggi ho scritto abbastanza, vero? Quindi vi ricopio il comunicato che mi è arrivato dall'Aiace, dove trovate l'essenziale. Pure le spiegazioni difficili, tipo "intercettare le trasformazioni culturali e mediologiche che segnano il nostro tempo".
Il nuovo direttivo, presieduto da Giulia Carluccio, insediatosi alla guida dell’associazione nel giugno 2016, si è assunto l’impegno di rinnovare l’Aiace nel confronto costante con un universo mediologico in continua e rapidissima evoluzione.
Queste linee di indirizzo si concretizzeranno nel progetto "1968/2018: Buon compleanno Aiace!", che si articola in tre iniziative che partiranno dall’autunno 2017:
Transmission (di e con Alberto Campo), che mira a trasformare la visione solitaria e mordi e fuggi di Youtube e Facebook in un momento collettivo di viaggio consapevole nel cinema e nella musica. Transmission sarà al Magazzino sul Po una domenica al mese: 29.10 - 26.11 - 17.12
Il videogioco su grande schermo, per trasformare la sala in uno spazio di fruizione del videogioco, concepito non solo come evento ludico ma anche come narrazione cinematografica e possibile finestra sul futuro.
10 film per 50 anni d’essai, un evento per celebrare il passato, il presente e il futuro dell’Aiace attraverso dieci film che hanno fatto la storia dell’Associazione e del suo rapporto con il pubblico cittadino.
Sono andato all'incontro per vari motivi; in primis perché a me l'Aiace sta simpatica.
Secondo motivo: l'Aiace ha avuto un'idea interessante: portare i videogiochi nei cinema. Un'idea che guarda alla contemporaneità, insomma: due esperti di gaming, con il pubblico in sala, giocheranno sul grande schermo, commentandoli, quattro videogame celebri. Se è vero che il gaming ormai ha più audience e fattura più del cinema tradizionale, potrebbe essere un successo e una svolta. Accadrà al Fratelli Marx, perché, hanno spiegato quelli dell'Aiace, l'associazione vuole proporre iniziative "diffuse" in città. Non hanno usato la parola "periferie" perché ero in prima fila e armeggiavo con la fondina della pistola.
E poi tra le iniziative di quest'anno c'è pure "Transmission", una serie di pomeriggi domenicali al Magazzino sul Po dove il mio amico Alberto Campo, vecchia pellaccia del rock, farà il movie-jockey, presentando spezzoni di film con grandi canzoni.
Si dà però il caso che sono un po' stanchino e svogliato e ho pure deciso di cucinare la trippa (come sapete, uno dei miei piatti favoriti) e non ho tempo e neanche voglia di scrivere. Tanto per oggi ho scritto abbastanza, vero? Quindi vi ricopio il comunicato che mi è arrivato dall'Aiace, dove trovate l'essenziale. Pure le spiegazioni difficili, tipo "intercettare le trasformazioni culturali e mediologiche che segnano il nostro tempo".
Il comunicato
Nella stagione cinematografica 2017/2018 Aiace Torino compirà 50 anni. Un compleanno importante: l’associazione si trova infatti a vivere la sua sfida più complessa. L’universo del cinema e dei media, è ormai completamente cambiato rispetto alla fine degli anni Sessanta, quando l’associazione è nata. L’avvento del digitale, della rete, delle pay-tv, di YouTube e Netfilx sta radicalmente mutando i modi di produzione, distribuzione e consumo del cinema.Il nuovo direttivo, presieduto da Giulia Carluccio, insediatosi alla guida dell’associazione nel giugno 2016, si è assunto l’impegno di rinnovare l’Aiace nel confronto costante con un universo mediologico in continua e rapidissima evoluzione.
Queste linee di indirizzo si concretizzeranno nel progetto "1968/2018: Buon compleanno Aiace!", che si articola in tre iniziative che partiranno dall’autunno 2017:
Transmission (di e con Alberto Campo), che mira a trasformare la visione solitaria e mordi e fuggi di Youtube e Facebook in un momento collettivo di viaggio consapevole nel cinema e nella musica. Transmission sarà al Magazzino sul Po una domenica al mese: 29.10 - 26.11 - 17.12
Il videogioco su grande schermo, per trasformare la sala in uno spazio di fruizione del videogioco, concepito non solo come evento ludico ma anche come narrazione cinematografica e possibile finestra sul futuro.
10 film per 50 anni d’essai, un evento per celebrare il passato, il presente e il futuro dell’Aiace attraverso dieci film che hanno fatto la storia dell’Associazione e del suo rapporto con il pubblico cittadino.
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