Ieri sera sono andato a teatro Concordia di Venaria per il concerto di De Gregori. Detto per inciso: uno dei migliori concerti del Principe da anni: intanto perché ha la band ridotta all'essenziale e senza la batteria, così ti godi la melodia e capisci le parole, e vi assicuro che è una figata; e poi perché in scaletta c'è un mucchio di canzoni che non fa quasi mai e che io invece adoro, tipo "Il cuoco di Salò".
Ma tranquilli, non m'è tornata la voglia di fare il critico musicale. Il post è sul futuro del teatro Concordia, che a quanto pare adesso ha un futuro.
Il Concordia è proprietà del Comune di Venaria, che lo possiede tramite la controllata Asm. La gestione è affidata alla Fondazione Via Maestra - anch'essa al cento per cento del Comune. Ma la giunta cinquestelle di Venaria ha progetti diversi e finora abbastanza confusi; vuole sciogliere la Fondazione, ma non è chiaro chi potrebbe gestire il teatro.
Una soluzione ora è possibile: si è fatta avanti la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani-Trg, il cui presidente è una vecchia conoscenza di Venaria: l'highlander Alberto Vanelli, già direttore della Reggia. Vanelli - cioé la Fondazione Trg - è pronto a prendere la gestione del teatro Concordia, per farne il "secondo polo" del Teatro Ragazzi, oltre alla Casa di corso Galileo Ferraris. Ferma restando, naturalmente, la proprietà di Asm e quindi del Comune.
Se accordo ci sarà (il termine ultimo è il 31 dicembre) il Concordia continuerà ad ospitare i grandi concerti (l'affitto della sala è un'attività molto redditizia) e una sua stagione teatrale per il progetto Scena Ovest promosso da Piemonte dal Vivo: ma aggiungendo un ventaglio di offerte per giovani e giovanissimi oggi assente in tutta la cintura nord di Torino, e accrescendo le occasoni di collaborazione con la Reggia.
E tutti sarebbero felici: gli abitanti della zona che avrebbero un servizio in più; il teatro Concordia che amplierebbe la sua offerta; il Comune che si leverebbe la grana del teatro Concordia; la Fondazione Trg che si espanderebbe a Nordovest; e Vanelli che rientrerebbe a Venaria (semmai ne fosse uscito).
Ma tranquilli, non m'è tornata la voglia di fare il critico musicale. Il post è sul futuro del teatro Concordia, che a quanto pare adesso ha un futuro.
Il Concordia è proprietà del Comune di Venaria, che lo possiede tramite la controllata Asm. La gestione è affidata alla Fondazione Via Maestra - anch'essa al cento per cento del Comune. Ma la giunta cinquestelle di Venaria ha progetti diversi e finora abbastanza confusi; vuole sciogliere la Fondazione, ma non è chiaro chi potrebbe gestire il teatro.
Una soluzione ora è possibile: si è fatta avanti la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani-Trg, il cui presidente è una vecchia conoscenza di Venaria: l'highlander Alberto Vanelli, già direttore della Reggia. Vanelli - cioé la Fondazione Trg - è pronto a prendere la gestione del teatro Concordia, per farne il "secondo polo" del Teatro Ragazzi, oltre alla Casa di corso Galileo Ferraris. Ferma restando, naturalmente, la proprietà di Asm e quindi del Comune.
Se accordo ci sarà (il termine ultimo è il 31 dicembre) il Concordia continuerà ad ospitare i grandi concerti (l'affitto della sala è un'attività molto redditizia) e una sua stagione teatrale per il progetto Scena Ovest promosso da Piemonte dal Vivo: ma aggiungendo un ventaglio di offerte per giovani e giovanissimi oggi assente in tutta la cintura nord di Torino, e accrescendo le occasoni di collaborazione con la Reggia.
E tutti sarebbero felici: gli abitanti della zona che avrebbero un servizio in più; il teatro Concordia che amplierebbe la sua offerta; il Comune che si leverebbe la grana del teatro Concordia; la Fondazione Trg che si espanderebbe a Nordovest; e Vanelli che rientrerebbe a Venaria (semmai ne fosse uscito).
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