Passa ai contenuti principali

BOLLYWOOD PARTY: IL COLPACCIO DI FILM COMMISSION

Il kitschissimo manifesto di "Radhe Shyam"

E' noto che il cinema popolare in lingua hindi - Bollywood, per intenderci - è un fenomeno industriale con un giro d'affari enorme e il record mondiale di film prodotti ogni anno (fra i 1500 e i 2000).
Film lontanissimi dal gusto mainstream occidentale - per molti versi ricordano i nostri musicarelli degli anni Sessanta, però più sfarzosi - che in India hanno un pubblico immenso, e star idolatrate.
La notizia è che a Torino e dintorni in questi giorni stanno girando una grossa produzione bollywoodiana. E per quanto gli aspetti esteriori di quella cinematografia orgogliosamente kitsch (credo che il manifesto qui a fianco renda bene il concetto...) ci possano apparire quantomeno pittoreschi, si tratta di un colpaccio formidabile - se ne sentiva la mancanza - per la nostra Film Commission. Ancor meglio dell'altra esotica performance nel 2016, quando la tivù cinese Beijing Television BTV scelse Torino come location per il reality "Il mio matrimonio in giro per il mondo".
Il film si intitola "Radhe Shyam", e sarà distribuito in tutto il mondo nel 2021, in oltre 5mila copie. Diretto da Radha Krishna Kumar, trentaseienne regista al suo secondo lungometraggio, è la solita storia d'amore contrastato: però è una storia d’amore ambientata - abbastanza sorprendentemente - a Torino e nel resto del Piemonte.
Prabhas festeggia in piazza Carignano

Per noi sarà uno spottone visto da milioni di spettatori, anche perché il protagonista maschile è Prabhas, il cui ultimo film "Bahubaali 2" (un sorta di fantasy a mezzo fra il Mahabaratha e Conan il Barbaro) ha avuto il più alto incasso al botteghino della storia del cinema indiano.
Nel ruolo femminile c'è Pooja Hegde, attiva soprattutto nelle cinematografie in lingua tamil e telogu ("Radhe Shyam" sarà girato sia in hindi, sia in telogu, il che allarga ancora la platea potenziale). Entrambi gli attori hanno un seguito di svariati milioni di follower sui propri social, e hanno già postato immagini e saluti dalle location torinesi ai propri fan. Prabhas oggi ha compiuto 41 anni, e ha festeggiato in piazza Carignano, come si vede dalla figura.

Commenti

Post popolari in questo blog

CIAO SERGIO

Sergio Ricciardone non c'è più. Se n'è andato così, ad appena 53 anni, dopo breve malattia. Venticinque anni fa, insieme con i colleghi deejay Giorgio Valletta e Roberto Spallacci, aveva fondato l'associazione X-Plosiva e inventato Club to Club. Il resto è storia. La storia di una piccola serata itinerante nei club torinesi che man mano cresce, evolve, cambia pelle, fino a diventare C2C, uno dei più importanti festival musicali d'Europa e del mondo . Sergio, che di C2C era il direttore artistico, era un mio amico. Ma era molto di più per questa città: un genio, un visionario, un innovatore, un pioniere. E un innamorato di Torino, che spesso non l'ha compreso abbastanza e ancor meno lo ha ricambiato. Un'altra bella persona che perdiamo in questo 2025 cominciato malissimo: Ricciardone dopo Gaetano Renda e Luca Beatrice. Uomini che a Torino hanno dato tanto, e tanto ancora potevano dare.   Scusatemi, ma adesso proprio non me la sento di scrivere altro.

ADDIO, LUCA

Luca Beatrice ci ha lasciati all'improvviso, tradito dal cuore all'età di 63 anni. Era stato ricoverato lunedì mattina alle Molinette in terapia intensiva. Non sto a dirvi quale sia il mio dolore. Con Luca ho condiviso un lungo tratto di strada, da quando ci presentarono - ricordo, erano gli anni Novanta, una sera alla Lutèce di piazza Carlina - e gli proposi di entrare nella squadra di TorinoSette. Non me la sento di aggiungere altro: Luca lo saluto con l'articolo che uscirà domani sul Corriere . È difficile scriverlo, dire addio a un amico è sempre triste, figuratevi cos'è farlo davanti a un pubblico di lettori. Ma glielo devo, e spero che ne venga fuori un pezzo di quelli che a lui piacevano, e mi telefonava per dirmelo. Ma domani la telefonata non arriverà comunque, e pensarlo mi strazia. Ciao, Luca. Funerale sabato 25 alle 11,30 in Duomo.

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz...