Al trecentoventisettesimo giorno senza un direttore artistico, finalmente si vede la fine del tunnel per il Teatro Ragazzi Giovani: oggi arriva la notizia che abbiamo, se non ancora una decisione definitiva, almeno una short list: Emiliano Bronzino, Cristina Cazzola, Massimo Navone e Giuliano Maria Tenisci sono i candidati, fra i quasi cinquanta che hanno partecipato al bando (che si è chiuso l'8 febbraio dell'anno scorso), selezionati dalla Commissione giudicatrice. Uno di loro succederà a Graziano Melano; il quale Melano, che pure si era ricandidato, perde così la speranza di succedere a se stesso.
La Commissione, presieduta da Armando Petrini, professore ordinario di Storia del Teatro all'Università di Torino, e composta da altri quattro esperti di teatro, in particolare di teatro ragazzi, come primo passo ha assegnato a ogni candidato un punteggio in centesimi. Chi ha superato i 60 punti è passato alla fase successiva della selezione e ha presentato un progetto artistico triennale corredato da valutazioni culturali, organizzative, economiche e di comunicazione. La Commissione, dopo aver valutato i progetti, ha concluso i suoi lavori consegnando al Consiglio d’Amministrazione una relazione finale esplicativa dei criteri adottati per operare la selezione.
Il CdA ha già provveduto a invitare i candidati a un colloquio. Dopo gli incontri, programmati per i prossimi giorni, il Consiglio di Amministrazione, acquisito anche il parere non vincolante del Collegio dei Fondatori, procederà alla nomina del nuovo direttore artistico che resterà in carica per tre anni, rinnovabili una sola volta.
Ed ecco i profili dei quattro finalisti.
Emiliano Bronzino, stretto collaboratore di Luca Ronconi, regista di numerosi spettacoli realizzati, tra gli altri, per il Piccolo Teatro di Milano, è attualmente direttore artistico del Festival Asti Teatro. Cristina Cazzola, studiosa del teatro per ragazzi, è direttrice del Segni New Generation Festival di Mantova. Massimo Navone è docente ordinario di recitazione della Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano, di cui è stato anche direttore. Giuliano Maria Tenisci, da sempre impegnato nel lavoro sui giovani e sulla loro inclusione mediante l'esperienza del teatro, è direttore artistico dell'Association de gestion de l'espace Marcel Carné, a Saint-Michel sur Orge, nell'area metropolitana di Parigi.
La Commissione, presieduta da Armando Petrini, professore ordinario di Storia del Teatro all'Università di Torino, e composta da altri quattro esperti di teatro, in particolare di teatro ragazzi, come primo passo ha assegnato a ogni candidato un punteggio in centesimi. Chi ha superato i 60 punti è passato alla fase successiva della selezione e ha presentato un progetto artistico triennale corredato da valutazioni culturali, organizzative, economiche e di comunicazione. La Commissione, dopo aver valutato i progetti, ha concluso i suoi lavori consegnando al Consiglio d’Amministrazione una relazione finale esplicativa dei criteri adottati per operare la selezione.
Il CdA ha già provveduto a invitare i candidati a un colloquio. Dopo gli incontri, programmati per i prossimi giorni, il Consiglio di Amministrazione, acquisito anche il parere non vincolante del Collegio dei Fondatori, procederà alla nomina del nuovo direttore artistico che resterà in carica per tre anni, rinnovabili una sola volta.
Ed ecco i profili dei quattro finalisti.
Emiliano Bronzino, stretto collaboratore di Luca Ronconi, regista di numerosi spettacoli realizzati, tra gli altri, per il Piccolo Teatro di Milano, è attualmente direttore artistico del Festival Asti Teatro. Cristina Cazzola, studiosa del teatro per ragazzi, è direttrice del Segni New Generation Festival di Mantova. Massimo Navone è docente ordinario di recitazione della Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano, di cui è stato anche direttore. Giuliano Maria Tenisci, da sempre impegnato nel lavoro sui giovani e sulla loro inclusione mediante l'esperienza del teatro, è direttore artistico dell'Association de gestion de l'espace Marcel Carné, a Saint-Michel sur Orge, nell'area metropolitana di Parigi.
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