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PORTE GIREVOLI A LOVERS: ESCE MINERBA, RIENTRA ACERBI

Giovanni Minerba
L'operazione Fuori Minerba da Lovers è alla stretta finale. L'uscita di scena del fondatore del Festival del Cinema Gay sembra ormai inevitabile. Il Museo del Cinema non si smuove di un millimetro la sua posizione: non intende pagare Minerba per una consulenza - perché non ci sono i soldi, dicono - e a questo punto sembra tramontata pure l'ipotesi di concordare un rimborso spese. Persino la foglia di fico del congedo con onore, tramite una formale quanto inutile conferma come "Presidente Onorario" (ovviamente non retribuito), non è più all'ordine del giorno.
Intanto Mimmo De Gaetano, direttore del Museo, ha incontrato la direttrice di Lovers Vladimir Luxuria, che fino
Angelo Acerbi
all'ultimo ha difeso Minerba. Contava su di lui, sulla sua esperienza, per fare il festival: vederselo togliere da sotto il naso dall'oggi al domani la mette in crisi. 

Ma quelli del Museo hanno pronto il rimedio: richiamare in pista Angelo Acerbi con un ruolo - l'etichetta potrebbe essere "direttore esecutivo" - che in pratica gli consentirebbe di organizzare Lovers come un direttore fatto e finito, lasciando a Luxuria incombenze meno operative.
Angelo Acerbi è stato il maggior rivale di Luxuria nella corsa per la successione di Irene Dionisio alla direzione di Lovers: sulle prima sembrava che dovesse spuntarla lui, ma alla fine ha prevalso Vladi, forte dell'aperto sostegno del padre fondatore e vincendo anche le perplessità dei vertici del Museo
Quello fra Cinema Gay e Acerbi è un rapporto di vecchia data. Storico collaboratore del Festival e braccio destro di Minerba finché i rapporti fra i due esplodono in una lite mai sanata, quando Minerba perde la direzione Acerbi continua a collaborare anche con Irene Dionisio. Salvo poi guastarsi con la Dionisio e abbandonare Lovers l'anno scorso. Questa primavera, infine, arriva la sua candidatura alla direzione, fieramente avversata da Minerba. Insomma, rientrare a Lovers come direttore esecutivo, o quel che è, per Angelino sarà una rivincita niente male. Al momento non mi risulta che abbia già firmato il contratto, ma non credo che mancheranno i soldi per pagargli lo stipendio. Quelli mancano soltanto per Minerba. 

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