Ricevo e volentieri pubblico
Torna dall’11 al 15 marzo il Glocal Film Festival, che da 20 anni seleziona il meglio della produzione cinematografica regionale.
Dopo la sospensione, l’edizione 2020 si è tenuta in chiave estiva in contesti inediti e davanti a un pubblico non abituale.
“Viene naturale chiedersi se un festival di cinema che non va nelle sale e le riempie dell’entusiasmo del pubblico, può comunque essere definito un festival di cinema. Il cinema, e i festival soprattutto, sono atti collettivi e non possiamo essere contenti di immaginare il nostro pubblico seduto davanti allo schermo, anzichè impersonare il più bel contro campo che chi organizza eventi possa sperare di avere - commenta Gabriele Diverio, direttore del Glocal Film Festival. - Eppure i festival, anche quelli virtuali, continuano a essere preziosi. Un festival di cinema è come quell’amico di cui ti fidi e a cui chiedi consigli su che quali film vedere. In questo momento ci piace trovare un po’ di ottimismo nella collaborazione con Streeen.org, la piattaforma digitale che ospiterà i nostri film e che ci permetterà, per la prima volta, di affacciarci a un pubblico nazionale. Se vi fiderete delle nostre scelte, siamo sicuri che amerete il 20° Glocal Film Festival.”
I titoli della 20ª edizione saranno disponibili in streaming su streeen.org e ognuno sarà accompagnato da presentazioni sui social con registi, interpreti e produttori, aprendosi a una platea diffusa su tutto il territorio italiano che il festival vuole conquistare grazie alle proposte dei film che compongono un programma più che mai glocal.
I 33 titoli del festival 2021 incarnano appieno la volontà di uscire dai confini regionali, aprendosi nella narrazione e nella realizzazione a contaminazioni e coproduzioni, il tutto anche grazie a un comparto cinematografico regionale qualificato e dinamico, rafforzato dal lavoro di enti come il Museo Nazionale del Cinema e la Film Commission Torino Piemonte, che ha visto il radicarsi delle attività legate alla settima arte, da quelle festivaliere e divulgative fino a quelle produttive e industry.
Il 20° Glocal Film Festival, ideato dall’Associazione Piemonte Movie e diretto da Gabriele Diverio, parte con l’excursus dello storico rapporto tra Torino e le sue sale cinematografiche culminante con la situazione attuale raccontato in "Manuale di storie dei cinema" per terminare con un omaggio a una grande professionista come Paola Bizzarri, scenografa di Nanni Moretti e Silvio Soldini e vincitrice del Nastro d’Argento e del David di Donatello.
I 5 giorni di festival propongono 6 documentari del concorso PANORAMICA DOC e 16 film brevi dello storico contest per cortometraggi SPAZIO PIEMONTE cui si aggiunge la speciale sezione fuori concorso LOCK &SHORT dedicata ai corti che restituiscono in immagini l’emergenza pandemica e il confinamento tra le mura di casa.
L’apertura di giovedì 11 marzo è affidata a "Manuale di storie dei cinema" di Stefano D’Antuono e Bruno Ugioli che - ibridando il genere documentario con la commedia - racconta la storia delle sale cinematografiche torinesi, dall’avvento del cinematografo Lumière alla fine dell’Ottocento fino alle prospettive dello spettatore del futuro. Un film-manifesto che arriva a denunciare l’insostenibilità della condizione di tutto il settore, con la speranza che la situazione attuale possa diventare presto una delle tante storie dei cinema.
Il 20° Glocal Film Festival si compone anche di spazi in cui riflettere sui temi della realtà quotidiana attraverso il cinema oppure in cui è il settore cinematografico ad essere oggetto di discussione.
Ne è un esempio il focus FROM LOCAL TO GLOBAL: LET’S ACT ‘GLOCAL’ TOGETHER! che propone 4 cortometraggi provenienti da altrettanti festival italiani con cui il Glocal è gemellato - Corti in Cortile, Lago Film Fest, Sedicicorto Forlì International Film Festival e Skepto International Film Festival – per mostrare la varietà e la qualità della produzione di film brevi nelle diverse regioni e a questi si aggiunge un film breve internazionale.
Da quest’anno infatti il raggio d’azione del corto infatti si amplia con una regione europea ospite che per questo 2021 saranno i Paesi Baschi (Spagna), territorio contraddistinto non solo dalla vasta produzione cinematografica, ma anche da molteplici realtà che supportano e divulgano il cinema basco tra cui il celebre San Sebastián Film Festival e Kimuak, ente che si occupa di promuovere il cinema dei Paesi Baschi nel mondo e che proporrà al Glocal un corto dal proprio catalogo.
Il tema della produzione regionale convergerà nel panel ORIZZONTE CORTI: UNO SGUARDO REGIONALE, durante il quale rappresentanti dei festival e delle realtà gemellate si confronteranno e racconteranno la realtà cinematografica delle rispettive regioni - Paesi Baschi, Emilia Romagna, Sardegna, Sicilia e Veneto.
Un altro focus è quello dedicato alla videodanza, grazie al rapporto con COORPI il Glocal Film Festival presenta il cortometraggio "Wasteplanet" diretto da Susanna della Sala.
Lo staff del festival introdurrà gli appuntamenti del Glocal con delle dirette Facebook sulla pagina @PiemonteMovieGlocalNetwork in cui interverranno gli autori dei film in programma.
I film del 20° Glocal Film Festival sono disponibili dalla data di messa online e per le 48 ore successive (biglietto singolo 3,50 €, abbonamento festival 12 €) sulla piattaforma streaming dedicata al cinema indipendente e d’autore streeen.org.
Torna dall’11 al 15 marzo il Glocal Film Festival, che da 20 anni seleziona il meglio della produzione cinematografica regionale.
Dopo la sospensione, l’edizione 2020 si è tenuta in chiave estiva in contesti inediti e davanti a un pubblico non abituale.
“Viene naturale chiedersi se un festival di cinema che non va nelle sale e le riempie dell’entusiasmo del pubblico, può comunque essere definito un festival di cinema. Il cinema, e i festival soprattutto, sono atti collettivi e non possiamo essere contenti di immaginare il nostro pubblico seduto davanti allo schermo, anzichè impersonare il più bel contro campo che chi organizza eventi possa sperare di avere - commenta Gabriele Diverio, direttore del Glocal Film Festival. - Eppure i festival, anche quelli virtuali, continuano a essere preziosi. Un festival di cinema è come quell’amico di cui ti fidi e a cui chiedi consigli su che quali film vedere. In questo momento ci piace trovare un po’ di ottimismo nella collaborazione con Streeen.org, la piattaforma digitale che ospiterà i nostri film e che ci permetterà, per la prima volta, di affacciarci a un pubblico nazionale. Se vi fiderete delle nostre scelte, siamo sicuri che amerete il 20° Glocal Film Festival.”
I titoli della 20ª edizione saranno disponibili in streaming su streeen.org e ognuno sarà accompagnato da presentazioni sui social con registi, interpreti e produttori, aprendosi a una platea diffusa su tutto il territorio italiano che il festival vuole conquistare grazie alle proposte dei film che compongono un programma più che mai glocal.
I 33 titoli del festival 2021 incarnano appieno la volontà di uscire dai confini regionali, aprendosi nella narrazione e nella realizzazione a contaminazioni e coproduzioni, il tutto anche grazie a un comparto cinematografico regionale qualificato e dinamico, rafforzato dal lavoro di enti come il Museo Nazionale del Cinema e la Film Commission Torino Piemonte, che ha visto il radicarsi delle attività legate alla settima arte, da quelle festivaliere e divulgative fino a quelle produttive e industry.
Il 20° Glocal Film Festival, ideato dall’Associazione Piemonte Movie e diretto da Gabriele Diverio, parte con l’excursus dello storico rapporto tra Torino e le sue sale cinematografiche culminante con la situazione attuale raccontato in "Manuale di storie dei cinema" per terminare con un omaggio a una grande professionista come Paola Bizzarri, scenografa di Nanni Moretti e Silvio Soldini e vincitrice del Nastro d’Argento e del David di Donatello.
I 5 giorni di festival propongono 6 documentari del concorso PANORAMICA DOC e 16 film brevi dello storico contest per cortometraggi SPAZIO PIEMONTE cui si aggiunge la speciale sezione fuori concorso LOCK &SHORT dedicata ai corti che restituiscono in immagini l’emergenza pandemica e il confinamento tra le mura di casa.
L’apertura di giovedì 11 marzo è affidata a "Manuale di storie dei cinema" di Stefano D’Antuono e Bruno Ugioli che - ibridando il genere documentario con la commedia - racconta la storia delle sale cinematografiche torinesi, dall’avvento del cinematografo Lumière alla fine dell’Ottocento fino alle prospettive dello spettatore del futuro. Un film-manifesto che arriva a denunciare l’insostenibilità della condizione di tutto il settore, con la speranza che la situazione attuale possa diventare presto una delle tante storie dei cinema.
Il 20° Glocal Film Festival si compone anche di spazi in cui riflettere sui temi della realtà quotidiana attraverso il cinema oppure in cui è il settore cinematografico ad essere oggetto di discussione.
Ne è un esempio il focus FROM LOCAL TO GLOBAL: LET’S ACT ‘GLOCAL’ TOGETHER! che propone 4 cortometraggi provenienti da altrettanti festival italiani con cui il Glocal è gemellato - Corti in Cortile, Lago Film Fest, Sedicicorto Forlì International Film Festival e Skepto International Film Festival – per mostrare la varietà e la qualità della produzione di film brevi nelle diverse regioni e a questi si aggiunge un film breve internazionale.
Da quest’anno infatti il raggio d’azione del corto infatti si amplia con una regione europea ospite che per questo 2021 saranno i Paesi Baschi (Spagna), territorio contraddistinto non solo dalla vasta produzione cinematografica, ma anche da molteplici realtà che supportano e divulgano il cinema basco tra cui il celebre San Sebastián Film Festival e Kimuak, ente che si occupa di promuovere il cinema dei Paesi Baschi nel mondo e che proporrà al Glocal un corto dal proprio catalogo.
Il tema della produzione regionale convergerà nel panel ORIZZONTE CORTI: UNO SGUARDO REGIONALE, durante il quale rappresentanti dei festival e delle realtà gemellate si confronteranno e racconteranno la realtà cinematografica delle rispettive regioni - Paesi Baschi, Emilia Romagna, Sardegna, Sicilia e Veneto.
Un altro focus è quello dedicato alla videodanza, grazie al rapporto con COORPI il Glocal Film Festival presenta il cortometraggio "Wasteplanet" diretto da Susanna della Sala.
Lo staff del festival introdurrà gli appuntamenti del Glocal con delle dirette Facebook sulla pagina @PiemonteMovieGlocalNetwork in cui interverranno gli autori dei film in programma.
I film del 20° Glocal Film Festival sono disponibili dalla data di messa online e per le 48 ore successive (biglietto singolo 3,50 €, abbonamento festival 12 €) sulla piattaforma streaming dedicata al cinema indipendente e d’autore streeen.org.
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