Ci hai creduto faccia di velluto: la simpatica burla |
Ogni anno, all’approssimarsi dell’estate, Silvio Salvo, social media manager della Fondazione Sandretto e genio stravagante della comunicazione, gioca una simpatica burla ai suoi amici di Facebook: posta un immaginario e fantasmagorico cast del Traffic Festival. Stavolta ha annunciato Morrissey, i Cure e gli Arcade Fire. Traffic è morto ormai da sette anni: ma la speranza non muore mai, e così qualcuno, sovrappensiero, ancora ci casca.
Tutti, però, cascano in depressione confrontando il «Festival impossibile» di Silvio con la modesta realtà dei festivalucci estivi con cui invano, da sette anni, il Comune tenta di far dimenticare Traffic.
Fabrizio Gargarone, co-direttore di Traffic |
Alle soglie di un’estate autarchica — scarseggiano gli stranieri in tour — e povera di grandissimi nomi, la burla del Salvo mi ha spinto a cercare una spiegazione della non ripetibilità di Traffic, della sua unicità. Quindi ho fatto due chiacchiere con Fabrizio Gargarone, che fu uno dei direttori artistici di Traffic e oggi lo è di Hiroshima mon Amour nonché di Flowers...
... Ma l'intervista - piuttosto interessante, a parer mio - la potete leggere sul Corriere di oggi, oppure a questo link.
Scelta di campo: Fassino nel 2012 vara il Tjf |
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