Una direttrice, Carolyn Christov Bakargiev, che si vanta se il museo a lei affidato, il Castello di Rivoli, ha pochi visitatori, e più che un museo ricorda "un monastero" le cui sale vuote e silenziose "ispirano la creatività degli artisti". Ammetterete che la storia è singolare, e in quanto tale la racconto sul Corriere di stamattina (questo è il link). Ma un cronista serio, oltre a registrare le dichiarazioni - pure le più strambe, e questa è stramba forte - va anche a verificare i fatti. Insomma, CCB dice che le sale sono vuote e silenziose: ma sarà vero? Metti mai che se l'è inventata per fare un scherzo a noi fessacchiotti, sapete come sono questi dell'arte contemporanea, fanno cose strambe ma in realtà sono opere d'arte, e quindi poni che anche 'sta dichiarazione non sia la minchiata stratosferica che sarebbe se l'avessi detta io, bensì una raffinata performance artistica... Bon, per non sbagliare sono andato a spulciare i dati delle presenze e ho scoperto che CCB non mente, ma la verità vera è ancora più spassosa di quel che pare a prima vista. E la racconto sul Corriere ( https://torino.corriere.it/cultura/22_luglio_07/gam-fa-triplo-visitatori-castello-rivoli-solitario-monacale-e1f9cb60-fe01-11ec-b9ba-484fb7d14d4e.shtml ).
Adesso vado a prendere un po' di ombra sotto il canneggiato e a guardare il mare.
Commenti
Posta un commento