Credo quia absurdum (Tertulliano)
Il Museo Regionale di Scienze Naturali riaprirà nel secondo semestre del 2023. Lo ha dichiarato oggi, durante la conferenza d’inizio anno, il presidente della Regione Alberto Cirio. Albertone si è addirittura allargato a promettere che la conferenza d’inizio 2024 si terrà proprio nel Museo stesso, che come ognuno ben sa è chiuso per lavori dall’agosto del 2013. La riapertura peraltro è stata più volte in passato data per imminente da tutte le giunte che hanno governato il Piemonte dal 2013, ma a oggi il Museo è ancora desolatamente chiuso.
L’assessore Poggio ha poi precisato che nel ‘23 non riaprirà tutto il Museo, bensì “una parte”.
Era ora, anche se non ho capito quanta parte del Museo sarà riaperta effettivamente. Il Museo custodisce la principale collezione europea, ed una delle prime al mondo, di coleotteri. Bisognerebbe sapere però in quale stato è attualmente, se è stata mantenuta o è deperita, con specie rarissime ormai perse. Mi hanno detto -ma non ne ho certezza- che il Museo non ha nella sua pianta organica almeno un entomologo perché, come dire, immagini il Museo Egizio senza un egittologo...
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