La mostra "Bizantini" è esposta a Napoli, nelle sale del Mann, fino al 10 aprile. E dopo? |
Un fatto è certo (o quasi...): Palazzo Madama avrà la sua Grande Mostra di primavera. Ma solo dopo il 3 aprile, quando terminerà "Le chiavi della città", la "piccola mostra" che s'inaugura venerdì prossimo, il 24, e che è un semplice riallestimento dei pezzi più pregiati del museo, raccolti nella Sala del Senato riutilizzando (con economa saggezza) la stessa struttura espositiva di "Margherita di Savoia".
Ma dopo il 3 aprile ci sarà la vera mostra di primavera, quella importante: stava scritto - un po' di sguincio, per la verità - nello stesso comunicato che presentava "Le chiavi della città".
Che mostra sarà? Al momento non trapela nulla, e ciò può significare soltanto che i giochi non sono ancora fatti: sennò figurarsi se non lo annunciavano con squilli di trombette e rullar di tamburini. Mi pare pure assodato che non sarà una produzione di Palazzo Madama (non si improvvisa una grande mostra in pochi mesi, e appena un mese fa era un dato di fatto non smentito che non c'era in cantiere un progetto di alto livello...). È pertanto ovvio che si tratterà di un "chiavi in mano", una mostra già pronta, e magari già in giro in altri musei.
Mi sono divertito, per ingannare il tempo qui nella casa sulla scogliera, a dedurre per puro ragionamento quale potrebbe dunque essere questa mostra misteriosa, e sono arrivato a una conclusione: io punterei sull'eccellente "Bizantini: luoghi, simboli, comunità di un impero millenario", attualmente al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, guarda caso fino al 10 aprile. Mi pare plausibile che dopo quella data possa arrivare a Palazzo Madama: magari in versione ridotta, però mi sembra un obiettivo meritevole, e fattibile.
Nell'analisi uscita oggi sul Corriere espongo gli indizi che hanno guidato il mio ragionamento. Questo è il link.
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