Elena Loewenthal |
Manco a dirlo: stamattina esco sul Corriere con un'analisi sulla situazione al Circolo, dove la direttrice Elena Loewenthal ha concluso il suo mandato triennale, potrebbe venire confermata per altri due anni, ma al contempo è candidata alla direzione del Salone del Libro. Un discreto ginepraio, spiegato nei dettagli a questo link. E poco fa arriva la notizia che il Consiglio di gestione del Circolo si riunirà il prossimo 1 marzo: argomento, per l'appunto la direzione del Circolo stesso. La Loewenthal punta alla conferma, in attesa di un'eventuale chiamata al Salone: ma non è detto che ce la faccia. Il disegno iniziale della Regione (o almeno dell'assessore ombra alla Cultura) era liberarsi del troppo sinistrorso Lagioia (al quale l'aveva giurata da tempo) e sostituirlo con la Loewenthal. Poi l'affare s'è ingarbugliato, i privati di Torino Città del Libro si sono impuntati su Giordano (e soprattutto sul no a Loewenthal), e per non farsi mancare nulla s'è esibito un altro assessore ombra alla Cultura, Marrone, con un endorsement per Culicchia al Salone, e da quel momento in poi il casino è stato totale.
Intanto, sul fronte del Salone, domani dovremmo conoscere la versione di Lo Russo, che per l'intera durata del pasticciaccio finito a schifìo ha mantenuto un atteggiamento riservato, evitando le sparate e le puttanate che altri protagonisti della demente battaglia - per non dire di chi straparlava senza averne nessun titolo - hanno dispensato a beneficio di giornali e gazzette. Domani mattina, dicevo, il sindaco e l'assessore Purchia si presenteranno davanti alla Commissione cultura e alla Conferenza capigruppo in seduta congiunta, tema "Situazione al Salone del Libro".
Insomma, the show goes on. Sediamoci comodi, e non dimentichiamo i pop corno.
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