Visitatori in coda alla Reggia di Venaria |
E dopo Pasqua viene il 25 Aprile, secondo banco di prova primaverile per i musei torinesi, che in quest'ultimo ponte se la cavano piuttosto bene. S'impongono però alcune premesse.
Prima premessa: i dati non sono omogenei, in quanto la maggior parte dei musei calcola il ponte della Liberazione su cinque giorni, da venerdì 21 a martedì 25, mentre alcuni si limitano - più sensatamente - alle sole giornate festivo-pontiere di sabato, domenica, lunedì e martedì. Peraltro è anche complicato confrontare i dati di quest'anno con quelli del passato, per via delle differente lunghezza dei ponti. In particolare, lo scorso anno il 25 Aprile cadeva di lunedì, e ciò rende difficile la comparazione: ad ogni modo, a questo link trovate il resoconto di un anno fa.
Seconda premessa: in occasione del 25 Aprile il MiC ha disposto l’ingresso gratuito nei musei statali. Di ciò si deve tenere conto per valutare la performance dei Musei Reali che totalizzano, dal 21 al 25 aprile, 22.172 visitatori (+30% rispetto al 2022).
Dal canto suo la Fondazione Torino Musei ha lanciato l’offerta speciale dell’ingresso a 1 euro nella giornata del 25 Aprile, ed è andata bene: ieri Palazzo Madama, Gam e Mao hanno totalizzato, insieme, 6.355 presenze. La stessa "offerta speciale" applicata per la Festa di San Giovanni, il 24 giugno dello scorso anno, fruttò appena 2.625 ingressi totali nei tre musei. Il risultato complessivo del ponte della Liberazione 2023 è di 13.070 visitatori in cinque giorni, da venerdì 21 a martedì 25 aprile, con una media totale di 2.614 presenze al giorno nei tre musei. In particolare, nei cinque giorni sono stati 3.065 i visitatori della Gam, 3.675 quelli del Mao e 6.330 quelli di Palazzo Madama. Niente di che, ma comunque meglio dello sprofondo di Pasqua (dal che il titolo di questo post, decisamente benevolo). L'anno scorso nei tre giorni di ponte dal 23 al 25 aprile i visitatori complessivi della Fondazione Musei furono 7.647 (con biglietto a prezzo pieno) con una media giornaliera di 2.549 visitatori al giorno. Allora Palazzo Madama registrò 3.590 presenze, il Mao 2.953 e la Gam 1.104.
Da venerdì 21 a martedì 25, il complesso della Reggia di Venaria, con i giardini, il Castello della Mandria e le mostre in corso, ha richiamato 26.165 visitatori paganti (a prezzo pieno). La giornata di maggior afflusso è stata lunedì con 8.200 turisti. Nei tre giorni di ponte del 2022 ci furono 11.643 ingressi.
Sono stati 25.352 i visitatori paganti del Museo Egizio da venerdì 21 aprile a martedì 25. Superati i visitatori dello scorso anno che erano stati 17.695. Nel 2019 in quattro (e non cinque) giorni di ponte (il 25 aprile cadeva di giovedì) furono registrati 24.351 visitatori.
Aprile si conferma uno dei mesi di maggior afflusso all’Egizio: finora sono stati 112.113 i visitatori del mese. Mentre sono quasi sold out le prenotazioni per il prossimo ponte del 1° maggio: sono circa 13.300 le persone prenotate in tre giorni, dal 29 aprile al 1° maggio.
Aprile si conferma uno dei mesi di maggior afflusso all’Egizio: finora sono stati 112.113 i visitatori del mese. Mentre sono quasi sold out le prenotazioni per il prossimo ponte del 1° maggio: sono circa 13.300 le persone prenotate in tre giorni, dal 29 aprile al 1° maggio.
Il Museo del Cinema “ha sfiorato” le 20.000 presenze tra venerdì 21 e martedì 25 aprile. Da diversi giorni non era più possibile acquistare un biglietto online. Nei giorni di maggior affluenza l’orario di apertura è stato prolungato fino alle 21, in modo da permettere a più persone di visitare la Mole. L’anno scorso in tre giorni (sabato, domenica e lunedì) c’erano state oltre 10.000 presenze. Anche il ponte del Primo Maggio è già sold-out online.
Un altro ottimo risultato per il Mauto – Museo dell’Automobile: da venerdì 21 a martedì 25 aprile i visitatori sono stati 10.600.
Un altro ottimo risultato per il Mauto – Museo dell’Automobile: da venerdì 21 a martedì 25 aprile i visitatori sono stati 10.600.
Ma il ponte del 25 Aprile consacra il successo del Museo della Radio e della Televisione, che continua a macinare prestazioni sorprendenti: in soli quattro giorni, da sabato 22 a martedì 25, in via Verdi sono entrati (a ingresso gratuito, come sempre) 8.202 visitatori.
E se la cava bene, nel suo piccolo, anche il Museo Accorsi che, con la sua mostra sul Settecento veneziano, in quattro giorni ha totalizzato 1.991 presenze (di cui 667 domenica).
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