Sta per farlo di nuovo? L'iperattivo Gennaro Sangiuliano - reduce dagli exploit con il Salone del Libro, il Museo del Cinema e il Torino Film Festival - s'accinge a restaurare il Centro del restauro della Venaria. C'è da nominare il nuovo presidente, la nomina spetta al ministro "su indicazione" del presidente della Regione, e Cirio avrebbe pensato di indicare l'ex soprintendente Luisa Papotti che ha appena lasciato la presidenza della Fondazione Crt per l'Arte. Sangiu approverà e nominerà? Oppure ha qualcun altro - che so, un genio della lampada, un avvocato, un notaio, un sergente, un pizzicagnolo, un amico degli amici, un passante vagabondo - da piazzare? C'è chi dice la seconda; Cirio mi assicura che non si è ancora deciso nulla; ma la storia nel suo insieme è curiosa, e meritava di essere raccontata. Stamattina la racconto sul Corriere (adesso l'articolo lo potete leggere pure qui)
P.S. E giusto per capire l’aria che tira nel paese, leggetevi anche Concita: https://invececoncita.blogautore.repubblica.it/articoli/2023/07/19/la-conquista-del-cinema/?ref=RHVS-BG-I270682881-P6-S4-T1
Il Ministero della Cultura non dà soldi, direttamente, al Centro del Restauro e l'incarico di Presidente non è remunerato. Potrebbero queste ragioni garantire un minor interesse alla carica e quindi lasciare ai finanziatori veri - Compagnia di San Paolo e Regione - l'indicazione del Presidente. Pur riconoscendo le capacità e l'esperienza della D.ssa Papotti sarebbe opportuno una nomina di peso, o genealogica o economica o comunicativa. Sempre grazie per le sue riflessioni, anche se dalla scogliera.
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