Giustizia è fatta. Dopo otto anni da incubo. Meglio tardi che mai, ma era meglio presto. L'ex sindaco Piero Fassino e l'ex assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi sono stati assolti con formula piena dalle accuse per presunte irregolarità nell'ambito della vecchia gestione del Salone del Libro fra il 2016 e il 2018. I reati contestati erano caduti in prescrizione, ma i giudici hanno voluto comunque assolvere gli imputati nel merito, a conferma della loro assoluta innocenza. Assolto con formula piena anche Roberto Moisio.
Cinque invece i condannati, fra cui Giovanna Milella, ex presidente della Fondazione per il libro, alla quale è stato inflitto un anno di reclusione con la condizionale per una vicenda di falso ideologico.
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