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Michele Coppola va in Commissione |
Coppola ci prova. Domattina va in Commissione cultura per tentare di ottenere
la proroga anche per il 2014 dei criteri di assegnazione dei contributi a suo tempo approvati per il 2013. Ciò consentirà che le pratiche procedano, e possano concludersi entro la prima metà dell'anno, nonostante il blocco dell'attività regionale in seguito alla nota sentenza del Tar. L'opposizione avrebbe buon gioco (e ottime ragioni) a sospettare che l'attivismo di Coppola abbia un retrogusto elettorale. Ma il fatto non controvertibile è che la certezza dei contributi è vitale per gli operatori culturali. I criteri per il 2013 sono stati approvati pochi mesi fa, e non si vede quali condizioni siano mutate tanto drammaticamente da non poterli applicare anche nel 2014. Così la penso io: impuntarsi sulla faccenda supererebbe i confini del ridicolo, che in politica - si sa - sono già amplissimi; e sarebbe pure un autogol mica male per il centrosinistra, che bloccando tutto sparerebbe un bel siluro agli operatori culturali piemontesi, in significativa parte suoi simpatizzanti. Quindi l'ok arriverà, anche perché la Commissione si è spesso e lodevolmente mossa con spirito bipartisan per
sostenere il lavoro culturale, nonostante la conflittualità della sciagurata legislatura che faticosamente sta per finire.
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