Il consigliere Fabrizio Ricca (è quello a destra) |
E bravo il Fabrizio Ricca: non è solo chiacchiere e distintivo. Guardate cosa mi arriva dall'ufficio stampa della Lega Nord.
“Un
consiglio comunale aperto sui Murazzi ai Murazzi”: questa la proposta
di Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega Nord in Sala Rossa.
“Crediamo
– spiega Ricca – che la riqualificazione del lungo Po torinese sia
fondamentale per l’intera Città e, proprio per questo, siamo convinti
che non ci sia luogo
migliore per riaprire la discussione”.
“La
pessima gestione della sinistra degli anni passati ha portato solo ad
indagini, illegalità, scempi e sequestri. Ora, dobbiamo occuparci
seriamente del futuro dei
Murazzi – conclude il capogruppo leghista - e vogliamo dare,
discutendone in loco, un segnale forte, non solo simbolico, sull’importanza di far tornare a rivivere una parte di Torino che merita di essere riaccesa.
Il tratto del nostro lungo Po, da poco intitolato a Gipo Farassino, deve essere un luogo di riappacificazione tra i giovani torinesi ed i residenti, un spazio in cui ci si può divertire, senza degrado, né disturbo".
Beh, io lascerei perdere gli accenti più polemici con la sinistra, perché in certi ambienti a fare il conto delle minchiate perpetrate con stolidità bipartisan non la finiremmo più. Ma a parte questo, bravo bravo, il ragazzo Ricca. E' stato di parola. Un suggerimento sommesso: il consiglio comunale potrebbero farlo domenica 23, durante la festa per i Muri. Sarebbe l'attrazione top della giornata. Anche più del concertone. Così, oltretutto, i consiglieri sarebbero già tutti lì, potrebbero poi fermarsi, ascoltare bella musica, svagarsi un po' e rilassarsi. Non fa mai male. Però niente canne, raga. Date il buon esempio.
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