Emma Dante premiata oggi al Festival |
Giornata cruciale per il Tglff: stasera noi giurati ci ritiriamo (spero in un'accogliente trattoria) per decidere il film vincitore, dopo aver visto gli ultimi due lungometraggi in concorso: il messicano Yo soy la felicidad de este mundo e lo statunitense Concussion. Ieri al pubblico (e anche alla giuria) è piaciuto Hoje neu quero voltar sozinho, del brasiliano Julián Hernández, già vincitore nei cortometraggi al Tglff 2006. Lo potete rivedere oggi alle 14,15 in Sala Uno e se avete un'ora e mezza buca può valerne la pena - premesso che si vive bene anche senza. Risparmiatevi piuttosto il secondo film svizzero in concorso, Rosie: due ore estremamente afflittive nel corso delle quali i protagonisti non fanno che fumare sigarette, bere vino e guidare macchine, ma soprattutto parlano, parlano, parlano, parlano di e con l'anziana madre - l'unico personaggio frequentabile del film - avviata verso la demenza senile (il solo rifugio, suppongo, da tanta verbosità). In compenso sullo schermo non succede niente di visivo: sembra di stare alla radio, non al cinema.
Oggi al Tglff è il giorno di Emma Dante: la drammaturga, regista e scrittrice palermitana riceve, alle
ore 20 in Sala 1, il Premio “Dorian Gray” alla carriera, che le verrà consegnato da Gabriele Vacis, uno dei suoi maestgri, con il quale ha lavorato a Torino negli anni 90. L’evento è organizzato con il sostegno di
KLM. Segue la proiezione di
Plynace wiezowce (Floating Skyscrapers) di Tomasz Wasilewski, incluso nell’Open Eyes:
Festival Rewind, ritorno al futuro.
Sempre in Sala 1 alle 10,30 l’evento dedicato ai bambini, organizzato con
Giovani Genitori e Famiglie Arcobaleno, con la proiezione del film d’animazione
Ribelle – The Brave di Mark Andrews e Brenda Chapman,
all’interno del ciclo “Cinema con bebé” che coinvolge due volte al mese
il Museo del Cinema e il Cinema Massimo (biglietto d’ingresso
al costo di 3 euro).
Per la sezione Cinemascape – Celebration verrà proiettato
60 anni di Rai TV, tra spettacolo e informazione (ore 14,15 in Sala 3), di
Enrico Salvatori, presente in sala, film che racconta i rapporti tra l’omosessualità e la televisione italiana, con spezzoni di spettacoli
en travesti di comici italiani, documenti inediti e un talk del 2003 sul travestitismo condotto da Pippo Baudo e Eva Robin’s.
Nel Focus
Chilometro Zero, alle 20,45 in Sala 3, Matteo Tortora presenterà il suo
Ubi tu gaius ego gaia, preceduto dal teaser del prossimo film di
Giovanni Coda. A seguire, Unique di Gianni Torres.
Alle ore 18, al Circolo dei Lettori, per “A qualcuno piace… libro”
Walter Siti, Premio Strega 2013, presenta
Exit Strategy (Rizzoli, 2014), il nuovo romanzo che chiude la
trilogia autobiografica dell’autore.
Penultimo appuntamento con i giovani artisti del
_resetfestival, che intratterranno il pubblico prima dell’inizio dei film. Ci saranno
Paolo Ferrarini (16,15), Cecilia (18,15),
2 Fat Men (20,30) e Daniele Celona (22,30).
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