Una scena di "6Bianca". Pierluigi Corallo è il protagonista del primo episodio |
La vita di Amedeo Ferraris, esponente di spicco di una
famiglia torinese di grandi industriali, è sconvolta da una tragedia. L'erede
ventiquattrenne, Bianca, si è suicidata impiccandosi nella vecchia fabbrica de
Le Chiuse. Amedeo è in cerca di un colpevole ma la sua ricerca inizia a svelare
un gioco di maschere che non risparmia nessuno. Giulia, sua moglie, Luna, la
sua amante, nonché migliore amica di Bianca, e Paolo, il suo assistente: ognuno
di loro potrebbe averla spinta a commettere questo gesto perché ognuno, a suo
modo, aveva dei vantaggi da trarne. Uno sconosciuto pieno di misteri
sopraggiunto nel luogo della tragedia per rendere omaggio alla defunta mette in
allarme Amedeo che rimane solo con i suoi pensieri quando viene interrotto
proprio da Bianca, tornata per dirgli: se qualcuno ha una colpa, quello sei tu.
Le nozze di Figaro
Io però andrò a vedere "6Bianca" sabato (è in scena fino al 15), perché stasera sono al Regio per "Le nozze di Figaro" di Mozart, in una nuova produzione realizzata con il contributo della Reale Mutua. Quest'anno ho un po' trascurato il Regio, così sono anche curioso di andare ad annusare l'aria che tira dopo le piazzate di Noseda, al momento è in tournée all'estero - dal che deriva, mi dicono, un clima più rilassato. Ma soprattutto mi attira il capolavoro mozartiano, affidato a un cast internazionale. Il Conte d’Almaviva sarà il baritono Vito Priante
che sostituisce Ildebrando d’Arcangelo, costretto a rinunciare alla
produzione. Il soprano Carmela Remigio è la Contessa, il basso Mirco Palazzi è Figaro, Susanna è interpretata da Ekaterina Bakanova,
Cherubino dal mezzosoprano Paola Gardina.
Il cast è completato dal mezzosoprano Alexandra Zabala nel ruolo di Marcellina, dal basso Abramo Rosalen in quello di Bartolo, dal tenore Bruno Lazzaretti come Basilio, dal tenore Luca Casalin nel ruolo di Don Curzio, dal basso Matteo Peirone come Antonio, da Arianna Vendittelli, nel ruolo di Barbarina e da Sabrina Amè e Daniela Valdenassi rispettivamente nei ruoli di prima e seconda ragazza, in alternanza con Manuela Giacomini e Raffaella Riello. Nel corso delle undici recite, dal 12 al 24 febbraio, si alterneranno nei ruoli dei protagonisti: Dionisyos Sourbis (Conte d’Almaviva), Erika Grimaldi (Contessa d’Almaviva), Guido Loconsolo (Figaro), Grazia Doronzio (Susanna), Fabrizio Beggi (Bartolo) e Samantha Korbey (Cherubino). Regia di Elena Barbalich, scene e costumi di Tommaso Lagattolla, luci di Giuseppe Ruggiero. Orchestra diretta da Yutaka Sado.
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