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LA REGGIA CHIUDE E FA I CONTI

Venaria resterà chiusa fino al 7 marzo
Dopo tanti dolori sofferti negli ultimi tempi, finalmente una gioia dalla Reggia di Venaria: i dati sui visitatori delle ultime mostre sono buoni. Oggi la Reggia chiude i battenti per  la consueta pausa invernale dedicata alla manutenzione e al riallestimento degli spazi espositivi. Hanno chiuso di conseguenze pure le mostre in corso, che hanno totalizzato 155.610 ingressi in totale dalle loro rispettive aperture: in particolare "A occhi aperti. Quando la storia si e' fermata in una foto" ha staccato 46.813 biglietti dal 26 luglio; "La Regia Scuderia. Il Bucintoro dei Savoia e le Carrozze Regali" ha registrato 30.701 ingressi dal 20 settembre; "Paolo Veronese. Le quattro Allegorie ritrovate" (nel percorso di visita della Reggia) è stata vista da 49.532 persone dall'11 ottobre; "Cavalieri, mamelucchi e samurai" ha infine totalizzato 28.564 ingressi dal 25 ottobre.
Questi dati non tengono conto delle mostre precedenti e già terminate, come "Alta Moda, Grande Teatro" o quella sugli Este, che si sono tenute nei mesi scorsi. Dunque è difficile un confronto con la stagione passata, quando nell'arco di un anno intero (da marzo 2013 a febbraio 2014) ci furono in tutto sei mostre, ma a lunga tenuta, con circa 400 mila visitatori totali. Comunque si può notare a titolo di curiosità che la mostra delle Carrozze, già proposta dal 28 settembre 2013 al 2 febbraio 2014, ebbe in quel periodo 42.729 visitatori, contro i 30.701 della "replica" di quest'anno; mentre la piccola mostra su Veronese e i Bassano (35.463 visitatori dal 12 ottobre 2013 al 2 febbraio 2014) è stata battuta da quella delle allegorie del Veronese, che nello stesso lasso temporale in questa stagione ha sfiorato le 50 mila visite
 La Reggia ed i Giardini riapriranno sabato 7 marzo, e il 23 marzo sarà inaugurata la prima mostra della nuova stagione, "L'arte della bellezza", dedicata ai gioielli di Gianmaria Buccellati. Seguiranno l'11 aprile, con perfetto tempismo sindonico, "Pregare. Un'esperienza umana" (oggetti, immagini, video e opere legati alla preghiera, provenienti da musei di tutto il mondo); il 25 luglio "Alle origini del Made in Italy", la grande mostra sull'artigianato d'arte italiano dal Medioevo al Barocco; e infine, dal 29 settembre, l'attesissima "Raffaello. Il Sole delle Arti" che proporrà una scelta di capolavori del Maestro urbinate, affiancati da opere dei pittori che influirono sulla sua formazione: il padre Giovanni Santi, Perugino, Pinturicchio e Luca Signorelli. 

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