Un'inquadratura di "Verso dove", al Massimo lunedì 18 |
Del cinema che mi piace. Il cinema di un altro mondo.
In cordata verso CinemAmbiente
La prima notizia riguarda CinemAmbiente, che come sapete è un festival che ammiro. Quest'anno arriva alla diciannovesima edizione, che si tiene dal 31 maggio al 5 giugno. Ed è già cominciato l'avvicinamento, con la rassegna "In cordata", dedicata alla montagna, che è il risultato della collaborazione fra CinemAmbiente, il Circolo dei Lettori e il programma “Torino e le Alpi” promosso dalla Compagnia di San Paolo con il supporto dell’associazione Dislivelli."In cordata" affianca proiezioni e incontri narrativi a tema. Il secondo appuntamento è lunedì 18 aprile, alle ore 21 nella Sala 1 del Massimo (ingresso libero, bisogna ritirare iol biglietto gratuito mezz'ora prima dell'inizio), con la proiezione di "Verso dove", che sarà seguita da un incontro con il protagonista del film Kurt Diemberger e il regista Luca Bich, moderato dallo storico dell’alpinismo Enrico Camanni. Nel corso della serata verrà proiettato anche il breve video Parola di Kurt, sempre realizzato da Luca Bich, in cui il giornalista e storico dell’alpinismo Roberto Mantovani ripercorre le maggiori imprese di Diemberger attraverso i libri scritti dallo scalatore stesso.
Un sito per Ceste
La seconda notizia è una segnalazione, secondo me importante: da oggi è on line il sito dedicato ad Armando Ceste (www.armandoceste.it) che raccogliere le opere cinematografiche, grafiche e pittoriche del regista torinese e le testimonianze di chi lo ha conosciuto e affiancato nei suoi lavori; e darà anche gli aggiornamenti su eventi, manifestazioni e novità attinenti alle finalità dell’Archivio Armando Ceste e allo sviluppo dei progetti legati alla sua eredità culturale, artistica e politica.Ceste, scomparso nel 2009, per oltre quarant’anni, dal Sessantotto all’inizio della grande crisi economica, ha raccontato la società italiana e le sue contraddizioni, radicando gran parte del proprio cinema a Torino, dov'era nato nel 1942.
E' stato documentarista, agit-prop culturale, fondatore del Valsusa Filmfest, festival dedicato ai temi della memoria storica e della difesa dell'ambiente. Un regista militante e impegnato nel senso più nobile, alto e vero di questi termini, purtroppo abusati.
Il sito che raccoglie e racconta la vita e le opere di Armando Ceste nasce dalla collaborazione con Showbyte e l'Associazione Museo Nazionale del Cinema.
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