Non ho scritto nulla qui sul blog a proposito di Soundframes, la nuova mostra del Museo del Cinema; ma ne ho scritto sul Corriere di oggi. L'articolo comincia così:
Dopo aver visto "Soundframes", la mostra sui rapporti fra musica e cinema inaugurata alla Mole, capisco meglio che cosa intendesse la presidente Laura Milani qualche giorno fa, quando, descrivendomi il profilo ideale del futuro direttore del Museo del Cinema, mi diceva che dovrà avere "provate capacità di marketing e fundraising", mentre non sarebbero essenziali le specifiche competenze in materia di cinema perché, asseriva l'Assertiva, "al Museo ci sono tanti esperti di cinema che possono benissimo affiancare il direttore nelle scelte artistiche, tipo organizzare le mostre e le retrospettive".
Ecco, adesso so. Alla Mole non serve un "direttore artistico" perché la linea al Museo del Cinema la detta la presidente. E "Soundframes" ne è la prova provata.
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