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IN 28 MILA PER IL COMPLEANNO DELLA REGGIA

Ricevo e volentieri pubblico: 
Sono stati 28.405 tra venerdi' 12 ottobre e domenica 14 gli ingressi registrati ai cancelli della Reggia di Venaria per i vari eventi organizzati per festeggiare il suo 11° compleanno.
Quasi 10.000 visitatori per la Reggia e le mostre in corso solo venerdì (grazie all'apertura serale eccezionale a 1 euro), ai quali vanno poi aggiunti gli 11.405 ingressi del week-end ed i settemila podisti della tradizionale Corsa da Re che coinvolge anche il vicino Parco La Mandria.
Continuano intanto le attivita' del Consorzio in programma: e' appena stato pubblicato il nuovo libro dello scrittore Enrico Brizzi "La Via dei Re. Viaggio a piedi tra le Residenze Sabaude" (reportage a metà tra narrazione e resoconto storico volto alla conoscenza e promozione integrata del Circuito Unesco
), mentre sabato 20 ottobre apre alle Sale delle Arti della Reggia la mostra "Cani in posa. Dall'antichita' ad oggi".

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CIAO SERGIO

Sergio Ricciardone non c'è più. Se n'è andato così, ad appena 53 anni, dopo breve malattia. Venticinque anni fa, insieme con i colleghi deejay Giorgio Valletta e Roberto Spallacci, aveva fondato l'associazione X-Plosiva e inventato Club to Club. Il resto è storia. La storia di una piccola serata itinerante nei club torinesi che man mano cresce, evolve, cambia pelle, fino a diventare C2C, uno dei più importanti festival musicali d'Europa e del mondo . Sergio, che di C2C era il direttore artistico, era un mio amico. Ma era molto di più per questa città: un genio, un visionario, un innovatore, un pioniere. E un innamorato di Torino, che spesso non l'ha compreso abbastanza e ancor meno lo ha ricambiato. Un'altra bella persona che perdiamo in questo 2025 cominciato malissimo: Ricciardone dopo Gaetano Renda e Luca Beatrice. Uomini che a Torino hanno dato tanto, e tanto ancora potevano dare.   Scusatemi, ma adesso proprio non me la sento di scrivere altro.

ADDIO, LUCA

Luca Beatrice ci ha lasciati all'improvviso, tradito dal cuore all'età di 63 anni. Era stato ricoverato lunedì mattina alle Molinette in terapia intensiva. Non sto a dirvi quale sia il mio dolore. Con Luca ho condiviso un lungo tratto di strada, da quando ci presentarono - ricordo, erano gli anni Novanta, una sera alla Lutèce di piazza Carlina - e gli proposi di entrare nella squadra di TorinoSette. Non me la sento di aggiungere altro: Luca lo saluto con l'articolo che uscirà domani sul Corriere . È difficile scriverlo, dire addio a un amico è sempre triste, figuratevi cos'è farlo davanti a un pubblico di lettori. Ma glielo devo, e spero che ne venga fuori un pezzo di quelli che a lui piacevano, e mi telefonava per dirmelo. Ma domani la telefonata non arriverà comunque, e pensarlo mi strazia. Ciao, Luca. Funerale sabato 25 alle 11,30 in Duomo.

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

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