Si ricomincia. Ieri la giunta comunale ha dato via libera al bando per i contributi alle attività culturali del 2018, che verrà pubblicato "nelle prossime settimane". Ci sono da spartirsi circa 120 mila euro: "per ora", ha aggiunto la Leon, facendo intuire che forse aggiungeranno ancora qualcosina.
Il bando del 2017 - che fu pubblicato soltanto a luglio - metteva in palio di più: vennero inizialmente stanziati 175.900 euro, ma alla fine ne furono distribuiti 243.811, divisi fra 23 progetti. Però nel 2017 il bando riguardava anche il settore "Arti performative e spettacolo", che comprendeva teatro e danza. Il bando di quest'anno specifica invece che non possono partecipare "iniziative culturali afferenti al mondo del teatro e della danza": a queste sono riservati i finanziamenti dei bandi “Attività Torino Arti Performative” che saranno pubblicati a parte dal Teatro Stabile, incaricato della bisogna, E lì dovrebbe esserci pappa per molti, considerata la generosa dotazione complessiva (755 mila euro) destinata dal bilancio 2018 al progetto Torino Arti Performative, creatura prediletta della Leon e, soprattutto, dell'assessore supplente Giovara. Nel 2017 quel bando, che già esisteva, distribuì ben 370 mila euro a 22 compagnie teatrali e di danza. A questo link trovate tutti i dati.
Il bando 2018 per i contribuiti comunali riguarda i progetti che rientrano nei seguenti ambiti:
A. Musica e spettacolo (il settore che nel 2017 era indicato come "Arti performative e spettacolo");
B. Arte Contemporanea, design, scrittura, cinema;
C. Patrimonio culturale, divulgazione scientifica, promozione del libro e della lettura.
B. Arte Contemporanea, design, scrittura, cinema;
C. Patrimonio culturale, divulgazione scientifica, promozione del libro e della lettura.
Al momento non è stato specificato quanti progetti, per ogni singolo settore, potranno ricevere il contributo. I portavoce comunali precisano invece che "anche per quest’anno sarà mantenuto il sistema di valutazione attraverso la verifica della rispondenza dei progetti alle linee guida definite dall’Amministrazione". Nel bando saranno specificati i criteri di valutazione utilizzati dalla Commissione giudicatrice per l’esame dei progetti; il sistema di attribuzione dei punteggi; le indicazioni sulle modalità di calcolo della quota di contributo assegnabile ai progetti beneficiari.
La Commissione giudicatrice sarà composta "da soggetti esterni esperti in produzione e consumi culturali e da componenti interni all’Amministrazione con ampia esperienza e conoscenza della produzione culturale".
Ciascun progetto sarà finanziato per una quota non eccedente al 50% del budget totale e non potrà prevedere un budget complessivo inferiore a 6 mila euro.
Il testo e tutti i documenti del bando saranno consultabili, nelle prossime settimane, sul sito della Città alla pagina http://www.comune.torino.it/bandi
La cultura è un volano per la città policentrica, favorisce il confronto e lo scambio tra cittadini, artisti e operatori ed è elemento fondamentale per la valorizzazione e il potenziamento del ricco patrimonio materiale e immateriale esistente.
Con il bando approntato l’Amministrazione comunale intende sostenere le proposte culturali promosse da associazioni impegnate nel territorio. Si tratterà di progetti di qualità, pensati in stretta relazione con i contesti culturali in cui lavorano, concepiti per promuovere le risorse dei territori, coinvolgere pubblici diversi, interessare il patrimonio cittadino tangibile, intangibile, naturale e digitale, valorizzare spazi pubblici e privati. L’offerta di cultura, la facilità di accesso e fruizione, la ricerca, l’innovazione e la creatività sono mezzi per contribuire allo sviluppo dei territori nonché il miglioramento della qualità della vita nella Città.
L’obiettivo principale sarà quindi quello di individuare e sostenere progetti che attraverso la creatività e l’innovazione contemporanea sappiano innalzare e valorizzare il patrimonio, potenziare la domanda di accesso e fruizione alla cultura, agevolarne la fruizione da parte di target diversi per favorire un’accessibilità universale del patrimonio e generare così processi di avvicinamento, condivisione e fruizione del patrimonio che garantisca inclusione e integrazione sociale.
Ciascun progetto sarà finanziato per una quota non eccedente al 50% del budget totale e non potrà prevedere un budget complessivo inferiore a 6 mila euro.
Il testo e tutti i documenti del bando saranno consultabili, nelle prossime settimane, sul sito della Città alla pagina http://www.comune.torino.it/bandi
Bonus track: il pistolotto
Vi regalo la trascrizione integrale dell'alato pistolotto che accompagna l'annuncio del nuovo bando da parte dell'ufficio stampa del Comune. Merita davvero.La cultura è un volano per la città policentrica, favorisce il confronto e lo scambio tra cittadini, artisti e operatori ed è elemento fondamentale per la valorizzazione e il potenziamento del ricco patrimonio materiale e immateriale esistente.
Con il bando approntato l’Amministrazione comunale intende sostenere le proposte culturali promosse da associazioni impegnate nel territorio. Si tratterà di progetti di qualità, pensati in stretta relazione con i contesti culturali in cui lavorano, concepiti per promuovere le risorse dei territori, coinvolgere pubblici diversi, interessare il patrimonio cittadino tangibile, intangibile, naturale e digitale, valorizzare spazi pubblici e privati. L’offerta di cultura, la facilità di accesso e fruizione, la ricerca, l’innovazione e la creatività sono mezzi per contribuire allo sviluppo dei territori nonché il miglioramento della qualità della vita nella Città.
L’obiettivo principale sarà quindi quello di individuare e sostenere progetti che attraverso la creatività e l’innovazione contemporanea sappiano innalzare e valorizzare il patrimonio, potenziare la domanda di accesso e fruizione alla cultura, agevolarne la fruizione da parte di target diversi per favorire un’accessibilità universale del patrimonio e generare così processi di avvicinamento, condivisione e fruizione del patrimonio che garantisca inclusione e integrazione sociale.
M-e-r-a-v-i-g-l-i-o-s-o.
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