Passa ai contenuti principali

I VINCITORI DI FISH & CHIPS

Ricevo e volentieri pubblico:

Si conclude stasera con la cerimonia di premiazione al Cinema Massimo la quarta edizione di Fish & Chips Film Festival, che in 4 giorni ha proposto 70 film tra sezioni competitive e proiezioni speciali, oltre a mostre, laboratori e incontri.
Si sono registrati tre sold out tra Cinema Massimo e Blah Blah, un interesse verso incontri e workshop sempre crescente tanto da registrare il tutto esaurito in ogni occasione e un numero di presenze al Wet Party, la festa ufficiale del festival, che ha superato le 1300 persone al Bunker, sabato notte.



I VINCITORI



*  concorso lungometraggi *

La giuria del Concorso Lungometraggi composta da Titta Cosetta Raccagni (videoartista), Davide Ferrario (regista) e Sandro Avanzo (critico cinematografico), assegna

* Premio miglior lungometraggio (premio in denaro: 1.000 €)
SEX TAPE di Antoine Desrosières (2018, Francia, 98') 

* menzione speciale * 
FUCK THEM ALL di Maria Beatty (2017, Francia, 75').

* Premio alla distribuzione CIELO – THE BODY OF SEX (contratto triennale con il canale free-to-air Cielo per lo slot di programmazione The Body of Sex)

THE ARTIST & THE PERVERT di Beatrice Behn e René Gebhardt (2018, Germania/Stati Uniti/Austria, 96')


*  concorso corti  *

La giuria del Concorso Cortometraggi composta da Séverine Petit (selezionatrice e produttrice), Slavina (artista e pornoattivista) e Lorenzo Rossi (critico), assegnano

* Premio miglior cortometraggio (premio in denaro: 300 €)

AFTER THE CONVERSATION di Renan Brandão (2017, Brasile, 20')



* menzione speciale *
BOTANICA di Noël Loozen (2017, Paesi Bassi, 13')
SIMBIOSIS CARNAL di Rocío Álvarez (2017, Belgio, 10')


* Premio miglior cortometraggio XXX (premio in denaro: 300 €)

FROSTBITE di Laura Rämö, Luna Kuu, Martin Jäger (2018, Finlandia, 18')



* menzione speciale *
LAMENTO DELLA NINFA di Matock (2018, Francia, 7').

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da