Ti è piaciuta la tua festa? San Giovanni sembra un po' perplesso (photo courtesy Michelangelo Merisi in arte Caravaggio) |
L'ufficio stampa del sindaco ha emesso un comunicato per rendere noto alla popolazione il travolgente successo dei festeggiamenti di San Giovanni. Comunicato senz'altro veridico, in quanto San Giovanni non fa inganni.
In particolare, il Bollettino della Vittoria sostiene che "oltre mezzo milione di persone hanno seguito, via streaming, la performance di Gabry Ponte (505mila utenti unici attraverso i suoi canali social con collegamenti anche da Spagna, Argentina, Francia, Svizzera, Belgio, Brasile e altri Paesi, a cui si devono quelli che hanno seguito lo spettacolo accedendo al canale Facebook della Città di Torino). Seguitissima anche la diretta streaming che lo ha preceduto, con il videomapping e lo spettacolo di danza acrobatica sulla Mole Antonelliana".
Nel comunicato si afferma inoltre che "è stato un San Giovanni da tutto esaurito, nei limiti concessi dalle misure anti Covid, per musei cittadini: nella giornata di ieri i Musei Reali sono stati visitati complessivamente da mille persone nelle dieci ore di apertura (100 persone all'ora, come previsto dal contingentamento secondo piano dell'emergenza sanitaria), sold out al Museo Egizio con 2248 ingressi; 2083 visitatori al Museo del Cinema, 1719 a Palazzo Madama, 1657 al Mao e 518 alla Gam" (detto per inciso: la Gam che si fa bagnare il naso persino dal Mao è la prova provata che in via Magenta abbiamo un problema; un altro, intendo, oltre al palazzo in sé che va a ramengo... NdG). Infine, apprendiamo dal proclama che "sono state più di mille le persone che hanno partecipato alla Caccia al Tesoro". Tra musei e caccia al tesoro sfioriamo quindi le diecimila persone coinvolte. Epperò.
Con i Mille garibaldini della Caccia al Tesoro si esauriscono tuttavia i numeri riportati nel Bollettino della Vittoria, che per il resto accenna a un "boom di visitatori lungo i due chilometri di bancarelle di Portici di Carta" e a "tanti torinesi ad assistere alla sfilata tra Giardini e Piazzetta Reale dei nove equipaggi su carrozze ottocentesche" e al "concerto di beneficenza per il service Bambini Nuovi Poveri, nella Corte d'Onore di Palazzo Reale".
Il Bollettino si chiude con i sensi della viva e vibrante soddisfazione dell’assessore Leon "per il gradimento manifestato verso le iniziative organizzate per festeggiare il Santo patrono del capoluogo piemontese" e per "il grande esercizio di progettazione e adattamento alle condizioni epidemiche in mutamento continuo dei mesi scorsi".
Mentre in sottofondo risuona la marcia trionfale dell'Aida, Leon conclude affermando che "Torino è ripartita, con una giornata di festa vissuta in serenità. Grazie allo sponsor Iren e agli uffici della Città che hanno lavorato instancabilmente per la buona riuscita dell’evento. Grazie anche alle decine di volontari che hanno lavorato per la nostra comunità".
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