Passa ai contenuti principali

KAZUO ISHIGURO, TORINO SPIRITUALITA' PARTE COL NOBEL

Il Nobel 2017 Kazuo Ishiguro

Ricevo e volentieri pubblico

Torino Spiritualità 17. inaugura oggi, giovedì 17, con quattro appuntamenti che danno il via alla riflessione sul tema dell'edizione 2021, Desideranti. Slanci, mancanze, brame: dal Premio Nobel Kazuo Ishiguro alla scrittrice Elena Stancanelli, passando per l'omaggio a Leonard Cohen e gli insegnanti di desiderio.
Ecco il programma completo della prima giornata

17 giugno 2021 | ore 18:30 Piazza Carlo Alberto, Padiglione Torino Spiritualità e online

KAZUO ISHIGURO: IL DESIDERIO DI NON ESSERE SOLI
Inaugurazione della 17. edizione di Torino Spiritualità
Il nuovo romanzo del Premio Nobel Kazuo Ishiguro, "Klara e il Sole" (Einaudi), sembra suggerirlo fin dal titolo: nessuno è fatto per la solitudine. Sebbene la natura del desiderio implichi la mancanza, tutti, esseri umani e non, hanno bisogno di qualcuno all’altro capo del filo, qualcuno a cui rivolgere lo sguardo. Per l’androide Klara questo qualcuno è il Sole, con la sua gentile presenza; e a sua volta, Klara è l’antidoto alla tristezza della piccola Josie, che la sceglie come compagna di avventure. Ma quante facce ha il desiderio di non essere soli? La solitudine è sempre spaventosa e inabbracciabile? E fino a dove spingersi per colmare il vuoto di un’assenza? L’incontro inaugurale di Torino Spiritualità muove da questi interrogativi per inoltrarsi tra le pagine di un autore straordinario e ripercorrere con lui, alla luce chiara del desiderio, le sue opere di oggi e di ieri. Kazuo Ishiguro partecipa in videocollegamento dall’Inghilterra. Traduzione in italiano.

17 giugno 2021 | ore 21:00 online su Torino Spiritualità e Circolo dei lettori

INSEGNANTI DI DESIDERIO. DA CHI HAI IMPARATO CHE LA VITA È SLANCIO?

con Alessio Boni, attore, Emma Dante, regista teatrale, Enrico Galiano, insegnante e scrittore, Maura Gancitano e Andrea Colamedici, filosofi, Vito Mancuso, teologo, Giorgio Vasta, scrittore | conduce Armando Buonaiuto, curatore Torino Spiritualità
in partnership con Lavazza Group
Chi ci ha rivelato che una vita senza desiderio è come una freccia senz’arco? A ciascuno di noi è accaduto di imbattersi in un “insegnante di desiderio”: una persona vicina, un pensatore incontrato sui libri, un’autrice amata o un personaggio fittizio, ma indimenticabile, balzato fuori da un romanzo, un film, una fiaba. Tra riflessioni e memorie personali, ci mettiamo sulle tracce di queste “fosforescenze desideranti” chiedendo ad alcune voci di raccontarci da chi abbiano imparato che l’essere umano è, anzitutto, desiderio in azione.

17 giugno 2021 | ore 21:00 il Circolo dei lettori, Sala Grande

«IN QUESTA MALEDETTA NOTTE OSCURA». IL DESIDERIO EROTICO NELLA LETTERATURA

Con Elena Stancanelli, scrittrice
Il desiderio erotico è una bestia indomabile. Vive della sua ferinità, non somiglia a niente di accettabile come l’amore o l’affetto. Piuttosto, è la notte oscura del nostro io, dove non esistono regole ma necessità, fame, lussuria. La poesia e il romanzo lo hanno raccontato, prendendosi anche la responsabilità delle smanie illecite, e Lolita ne è l’esempio più noto. Ma anche il brutto, la morte, l’adorazione feticista, lo struggimento per un corpo che non c’è hanno trovato spazio in capolavori letterari di ogni tempo. Li sfoglieremo insieme. Ingresso € 5 su vivaticket o al Circolo dei lettori


17 giugno 2021 | ore 21:00 Piazza Carlo Alberto, Padiglione Torino Spiritualità

MERCY AND LONGING. UN OMAGGIO A LEONARD COHEN

voce, chitarra, pianoforte Federico Sirianni
contrabasso Veronica Perego
voci Martina Morello e Laura Zinno
racconti Giorgio Olmoti

17 giugno 2021 | ore 21:00 Tempio Valdese di corso Vittorio Emanuele II

PREVISIONE, PREDIZIONE, SPERANZA

con Paolo Vineis, epidemiologo
introduce Federico Vercellone, filosofo
a cura di Centro Culturale Protestante

La pandemia ci ha messo di fronte a fenomeni nuovi. Tra questi, un quotidiano confronto tra le paure e le speranze delle persone e lo sviluppo della scienza e della tecnologia in tempo reale. Ciò che le persone in tutto il mondo hanno seguito con trepidazione è stata una complessa combinazione tra scienza, tecnologia e organizzazione. In questo campo di tensioni l’epidemiologia fa da collante, perché è impegnata sia nel fare previsioni sulla base di modelli matematici, sia nel tradurre le prove scientifiche in linee guida. Tuttavia, la comunicazione concitata ha pericolosamente sfumato il confine tra previsione scientifica e predizione ascientifica. Ingresso a offerta libera, da versare sul posto

Informazioni sugli eventi online

Gli incontri gratuiti online di Torino Spiritualità vanno in onda su torinospiritualita.org, sul canale YouTube della Fondazione Circolo dei lettori e sulle pagine Facebook di Circolo dei lettori e Torino Spiritualità. Al termine del festival una selezione dei principali appuntamenti sarà acquistabile sullo shop della Fondazione Circolo dei lettori (shop.circololettori.it) dove sono già disponibili le quattro lezioni di Vito Mancuso.

Informazioni sugli eventi dal vivo

Tutti gli incontri sono a pagamento, salvo dove diversamente indicato. La biglietteria è online su Vivaticket e nei punti vendita Vivaticket, per acquisti torinospiritualita.org o call center Vivaticket 892234. La biglietteria è anche al Circolo dei lettori (via Bogino 9, Torino) con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 15.30 (e quando il Circolo dei lettori è aperto per gli appuntamenti in presenza) sabato 19 dalle 9.30 alle 19.30 e domenica 20 giugno dalle ore 9.30 alle ore 18. I biglietti venduti presso il Circolo dei lettori sono privi del diritto di prevendita. Le quote versate per l’acquisto dei biglietti non sono rimborsabili, salvo annullamento dell’evento. Per informazioni 3496285606. Per tutta la durata della manifestazione il Circolo dei lettori ospita un bookshop dove acquistare i libri dei protagonisti del festival e una selezione di titoli legati al tema. Inoltre, postazioni librarie temporanee sono allestite presso le sedi dei principali incontri. Il bookshop è curato dalla libreria Therese di Torino.

Commenti

Post popolari in questo blog

CIAO SERGIO

Sergio Ricciardone non c'è più. Se n'è andato così, ad appena 53 anni, dopo breve malattia. Venticinque anni fa, insieme con i colleghi deejay Giorgio Valletta e Roberto Spallacci, aveva fondato l'associazione X-Plosiva e inventato Club to Club. Il resto è storia. La storia di una piccola serata itinerante nei club torinesi che man mano cresce, evolve, cambia pelle, fino a diventare C2C, uno dei più importanti festival musicali d'Europa e del mondo . Sergio, che di C2C era il direttore artistico, era un mio amico. Ma era molto di più per questa città: un genio, un visionario, un innovatore, un pioniere. E un innamorato di Torino, che spesso non l'ha compreso abbastanza e ancor meno lo ha ricambiato. Un'altra bella persona che perdiamo in questo 2025 cominciato malissimo: Ricciardone dopo Gaetano Renda e Luca Beatrice. Uomini che a Torino hanno dato tanto, e tanto ancora potevano dare.   Scusatemi, ma adesso proprio non me la sento di scrivere altro.

ADDIO, LUCA

Luca Beatrice ci ha lasciati all'improvviso, tradito dal cuore all'età di 63 anni. Era stato ricoverato lunedì mattina alle Molinette in terapia intensiva. Non sto a dirvi quale sia il mio dolore. Con Luca ho condiviso un lungo tratto di strada, da quando ci presentarono - ricordo, erano gli anni Novanta, una sera alla Lutèce di piazza Carlina - e gli proposi di entrare nella squadra di TorinoSette. Non me la sento di aggiungere altro: Luca lo saluto con l'articolo che uscirà domani sul Corriere . È difficile scriverlo, dire addio a un amico è sempre triste, figuratevi cos'è farlo davanti a un pubblico di lettori. Ma glielo devo, e spero che ne venga fuori un pezzo di quelli che a lui piacevano, e mi telefonava per dirmelo. Ma domani la telefonata non arriverà comunque, e pensarlo mi strazia. Ciao, Luca. Funerale sabato 25 alle 11,30 in Duomo.

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz...