Passa ai contenuti principali

REGIONE, SI APRE LA CACCIA AI FONDI PER LA CULTURA


Ricevo e volentieri pubblico:

Da oggi è aperto lo sportello per accedere ai fondi regionali della cultura. La dotazione finanziaria di oltre 7 milioni di euro servirà a sostenere la produzione di spettacoli, concerti, festival e attività ricreative. I sostegni sono rivolti a soggetti privati/No profit come associazioni, fondazioni ma anche imprese e amministrazioni pubbliche: le domande potranno essere presentate fino al 15 settembre 2021. Le indicazioni per accedere ai finanziamenti sono pubblicate nella sezione bandi della Regione all’indirizzo https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/programmi-promozione-attivita-culturali-patrimonio-linguistico-dello-spettacolo-avviso-pubblico-0
Per l'anno 2021 è previsto un unico bando che comprende tutte le istanze relative alla promozione delle attività culturali, del patrimonio linguistico e dello spettacolo: 5.700.000 di euro andranno a favore di soggetti privati/No profit (enti non lucrativi di diritto privato, quali, a titolo esemplificativo non esaustivo, associazioni, fondazioni); 500.000 a favore di Pubbliche Amministrazioni; 840.000 a favore di imprese.
Il contributo sostiene programmi relativi a uno o più dei seguenti ambiti di attività: spettacolo dal vivo, danza, musica, teatro (professionale e promozione delle attività teatrali), spettacolo di strada e circo contemporaneo, musica popolare tradizionale amatoriale; attività cinematografiche e audiovisive; attività espositive relative ad arti plastiche e visive; attività di divulgazione culturale, intesa come convegni, seminari, festival culturali, divulgazione scientifica e culturale; rievocazioni e carnevali storici; formazione musicale pre-accademica; perfezionamento musicale post-accademico e perfezionamento nelle altre discipline dello spettacolo; educazione delle persone adulte; patrimonio linguistico e culturale del Piemonte.

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz