Ricevo e volentieri pubblico:
Il primo Report integrato del Museo Egizio ha avuto un riconoscimento nell’ambito della 57ma edizione dell’Oscar di Bilancio, appuntamento annuale che premia le aziende più virtuose nelle attività di reporting e cura dei rapporti con gli stakeholder, promosso da Ferpi, insieme a Borsa Italiana e Università Bocconi.
Nel corso della cerimonia, A2A e Message, sponsor ufficiali dell’edizione 2021 dell’Oscar di Bilancio, hanno consegnato una targa al Museo Egizio con la seguente motivazione: “Il bilancio è frutto di un processo partecipato e di svolta per l’impostazione del piano triennale 2021-24. È molto ben rappresentata la consonanza tra i valori della Fondazione e la declinazione delle attività operative riportate come in un ‘libro di bordo’. È apprezzabile l’analisi del contesto, delle reti e l’approccio alla valutazione dell’impatto”.
Nato dalla volontà di unire la rendicontazione qualitativa e quantitativa delle attività del Museo, il Report integrato 2020 è il frutto di un lavoro di squadra condotto da: Silvia Cendron, Alice Dinegro, Michele Drocco, Elisa Fanetti, Francesca Guercilena. Il report va ben oltre le rilevazioni economiche tradizionali, basate su dati come i ricavi di biglietteria e vuole offrire un’analisi a 360 gradi su rischi, opportunità, attività di ricerca e di inclusione sociale.
“Siamo orgogliosi del riconoscimento ricevuto, perché il Report integrato ha l’obiettivo ambizioso di raccontare ciò che è stato il 2020 per il Museo Egizio, quali cambiamenti abbia prodotto e come l’istituzione abbia cercato di adattarsi alle sollecitazioni di un contesto che è radicalmente cambiato. La realizzazione di questo documento è stata un’occasione preziosa per riflettere sul modello di gestione, che fino al 2019 ci aveva consentito di raggiungere gli obiettivi prefissati e di crescere in modo costante. È vero nel 2020 è cambiato tutto, ma forse è più corretto dire che dal 2004 il Museo Egizio non ha mai smesso di evolvere e che ora ci attendono nuove sfide: dal digitale al ruolo che i musei devono rivestire nella contemporaneità”, ha dichiarato la presidente del Museo Egizio, Evelina Christillin.
Il primo Report integrato del Museo Egizio ha avuto un riconoscimento nell’ambito della 57ma edizione dell’Oscar di Bilancio, appuntamento annuale che premia le aziende più virtuose nelle attività di reporting e cura dei rapporti con gli stakeholder, promosso da Ferpi, insieme a Borsa Italiana e Università Bocconi.
Nel corso della cerimonia, A2A e Message, sponsor ufficiali dell’edizione 2021 dell’Oscar di Bilancio, hanno consegnato una targa al Museo Egizio con la seguente motivazione: “Il bilancio è frutto di un processo partecipato e di svolta per l’impostazione del piano triennale 2021-24. È molto ben rappresentata la consonanza tra i valori della Fondazione e la declinazione delle attività operative riportate come in un ‘libro di bordo’. È apprezzabile l’analisi del contesto, delle reti e l’approccio alla valutazione dell’impatto”.
Nato dalla volontà di unire la rendicontazione qualitativa e quantitativa delle attività del Museo, il Report integrato 2020 è il frutto di un lavoro di squadra condotto da: Silvia Cendron, Alice Dinegro, Michele Drocco, Elisa Fanetti, Francesca Guercilena. Il report va ben oltre le rilevazioni economiche tradizionali, basate su dati come i ricavi di biglietteria e vuole offrire un’analisi a 360 gradi su rischi, opportunità, attività di ricerca e di inclusione sociale.
“Siamo orgogliosi del riconoscimento ricevuto, perché il Report integrato ha l’obiettivo ambizioso di raccontare ciò che è stato il 2020 per il Museo Egizio, quali cambiamenti abbia prodotto e come l’istituzione abbia cercato di adattarsi alle sollecitazioni di un contesto che è radicalmente cambiato. La realizzazione di questo documento è stata un’occasione preziosa per riflettere sul modello di gestione, che fino al 2019 ci aveva consentito di raggiungere gli obiettivi prefissati e di crescere in modo costante. È vero nel 2020 è cambiato tutto, ma forse è più corretto dire che dal 2004 il Museo Egizio non ha mai smesso di evolvere e che ora ci attendono nuove sfide: dal digitale al ruolo che i musei devono rivestire nella contemporaneità”, ha dichiarato la presidente del Museo Egizio, Evelina Christillin.
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