Il bilancio di previsione 2023 della Fondazione Crt non rinuncia a sostenere la cultura, nonostante i nuovi impegni per fronteggiare la doppia sfida dell’emergenza energetica e idroclimatica, le cui conseguenze stanno mettendo a rischio anche le attività delle associazioni non profit.
Nel Documento Programmatico Previsionale (DPP) approvato dal Consiglio di Indirizzo le risorse messe in campo dalla Fondazione per il prossimo anno salgono a 60 milioni di euro (+9,1% rispetto ai 55 milioni del 2022: in pratica si recupera largamente l'inflazione) di cui 18,5 milioni (+12,1% rispetto ai 16,5 milioni del 2022, ben più dell'inflazione) per la tutela, la valorizzazione e l’animazione del patrimonio artistico, architettonico, storico e paesaggistico, il rilancio de settore culturale, il sostegno alle istituzioni museali, alle attività espositive e allo spettacolo dal vivo. Ovviamente il solito Giampiero Leo, che nel Consiglio d'indirizzo ricopre il ruolo di presidente della Commissione Cultura, ha fatto i numeri a colori per ottenere quei due milioni in più.
Nel Documento Programmatico Previsionale (DPP) approvato dal Consiglio di Indirizzo le risorse messe in campo dalla Fondazione per il prossimo anno salgono a 60 milioni di euro (+9,1% rispetto ai 55 milioni del 2022: in pratica si recupera largamente l'inflazione) di cui 18,5 milioni (+12,1% rispetto ai 16,5 milioni del 2022, ben più dell'inflazione) per la tutela, la valorizzazione e l’animazione del patrimonio artistico, architettonico, storico e paesaggistico, il rilancio de settore culturale, il sostegno alle istituzioni museali, alle attività espositive e allo spettacolo dal vivo. Ovviamente il solito Giampiero Leo, che nel Consiglio d'indirizzo ricopre il ruolo di presidente della Commissione Cultura, ha fatto i numeri a colori per ottenere quei due milioni in più.
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