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UN ANNO DI CECITÀ AL TPE

Andrea De Rosa e Margherita Bumma, direttore e presidente della Fondazione Tpe-Teatro Astra

Dopo Stabile e Regio, anche il Tpe-Teatro Astra ha presentato la sua Stagione 2023/24: quella 2022/23 appena conclusa è andata alla grande, con un 22 per cento in più di presenze rispetto alla precedente e un aumento del 10 per cento del contributo Fus.
Anche la prossima stagione sarà caratterizzata dall’impronta fortemente tematica che Andrea De Rosa, alla direzione della Fondazione dal 2021, ha voluto imprimerle. La programmazione dell’intero triennio 2022/24 è stata infatti concepita come un invito rivolto agli spettatori a riflettere sul nostro rapporto con la verità. La Stagione 2022/23 si intitolava Buchi Neri e, nelle sue produzioni principali, ha voluto indagare il rapporto con la verità scientifica. Oggi il Tpe propone un cartellone interamente dedicato a un nuovo sguardo sulla relazione con la verità, Cecità è il titolo 2023/24: undici produzioni, venticinque spettacoli, un cartellone che va dal 7 novembre 2023 al 26 maggio 2024. A questo link il cartellone completo. 

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CIAO SERGIO

Sergio Ricciardone non c'è più. Se n'è andato così, ad appena 53 anni, dopo breve malattia. Venticinque anni fa, insieme con i colleghi deejay Giorgio Valletta e Roberto Spallacci, aveva fondato l'associazione X-Plosiva e inventato Club to Club. Il resto è storia. La storia di una piccola serata itinerante nei club torinesi che man mano cresce, evolve, cambia pelle, fino a diventare C2C, uno dei più importanti festival musicali d'Europa e del mondo . Sergio, che di C2C era il direttore artistico, era un mio amico. Ma era molto di più per questa città: un genio, un visionario, un innovatore, un pioniere. E un innamorato di Torino, che spesso non l'ha compreso abbastanza e ancor meno lo ha ricambiato. Un'altra bella persona che perdiamo in questo 2025 cominciato malissimo: Ricciardone dopo Gaetano Renda e Luca Beatrice. Uomini che a Torino hanno dato tanto, e tanto ancora potevano dare.   Scusatemi, ma adesso proprio non me la sento di scrivere altro.

ADDIO, LUCA

Luca Beatrice ci ha lasciati all'improvviso, tradito dal cuore all'età di 63 anni. Era stato ricoverato lunedì mattina alle Molinette in terapia intensiva. Non sto a dirvi quale sia il mio dolore. Con Luca ho condiviso un lungo tratto di strada, da quando ci presentarono - ricordo, erano gli anni Novanta, una sera alla Lutèce di piazza Carlina - e gli proposi di entrare nella squadra di TorinoSette. Non me la sento di aggiungere altro: Luca lo saluto con l'articolo che uscirà domani sul Corriere . È difficile scriverlo, dire addio a un amico è sempre triste, figuratevi cos'è farlo davanti a un pubblico di lettori. Ma glielo devo, e spero che ne venga fuori un pezzo di quelli che a lui piacevano, e mi telefonava per dirmelo. Ma domani la telefonata non arriverà comunque, e pensarlo mi strazia. Ciao, Luca. Funerale sabato 25 alle 11,30 in Duomo.

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

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