Ecco il pepato testo, che immagino avrà terrorizzato i cattivoni dell'Aie:
"Oggi l'AIE, l'Associazione Italiana degli Editori, seppur spaccata, ha deliberato di dar vita a Milano a una fiera del libro parallela e concorrente al Salone del Libro di Torino. Lo stesso Presidente dell'AIE, Motta, ha dichiarato che questa decisione, in realtà, era già stata presa lo scorso 25 febbraio.
Abbiamo lavorato fin dal primo giorno per evitare questo spiacevole dualismo: appena insediati, anche a causa dell'inchiesta giudiziaria che ha portato agli arresti di diverse persone, abbiamo azzerato i vertici della Fondazione del Libro e rinegoziato il contratto con GL events, ottenendo il dimezzamento del canone d'affitto (da 1,2 milioni a 600 mila euro) e un sostegno finanziario.
Giù le mani! Wonder Chiara schianta l'Aie |
Per rilanciare il Salone del Libro serve un progetto innovativo e daremo il via a questa nuova fase collaborando con tutti i partner e gli editori che già stanno esprimendo il loro sostegno ma contando anche sul supporto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Miur, della Regione Piemonte e di Intesa San Paolo.
Questa sarà l’occasione per raccogliere una sfida, cioè portare il Salone del Libro a vedere una nuova luce fatta di rinnovamento, trasparenza e partecipazione in nome della storia e della tradizione che da sempre caratterizzano Torino come capitale del Libro e della lettura".
Ecco qui, sistemati.
Nel prossimo post: Wonder Chiara vs. Batman.
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