Onore al merito: il Polo del 900 si dimostra più robusto di quanto lascerebbero immaginare le difficili condizioni che deve affrontare. Già conoscete le incertezze e i ritardi legati alla "integrazione" con il Museo della Resistenza. In compenso nel 2018 le cose sul fronte dei finanziamenti sono un po' migliorate (a luglio è arrivato l'impegno del Comune di tornare a versare quanto dovuto), e il Polo ha messo a segno nell'annata un risultato superiore alle aspettative: le presenze complessive - annuncia un comunicato diffuso oggi -"sono aumentate del 18 per cento", salendo a 67.400 dalle 57 mila nel 2017.
Il dato dev'essere però analizzato. Nel suo comunicato il Polo dichiara nel dettaglio 22.900 presenze nelle sale di lettura (+23% rispetto alle circa 19 mila al 2017), oltre 12.500 partecipanti alle attività educative (poco più del 2017) e 21.963 partecipanti alle iniziative e agli incontri (19 mila nel 2017). Questi numeri in realtà danno un totale di circa 57.500 presenze nel 2018 (non 67.400) contro le 50.500 del 2017 (e non 57 mila). Però ad essi va aggiunto - mi spiega il direttore Alessandro Bollo - il dato di chi entra al Polo per usufruire del wi-fi e dei collegamenti internet, leggere i giornali o cercare informazioni, senza accedere alle sale. Tale dato era calcolato a spanne nel 2017 (e la stima era di circa 6500 ingressi "extra-attività", il che portava il totale da 50.500 alle 57 mila effettivamente dichiarate), mentre nel 2018 il Polo si è dotato di un contapersone: quindi, mi dice Bollo, è da ritenere attendibile la cifra di quasi diecimila ingressi "extra-attività" che fa salire il totale delle presenze al Polo nel 2018 da 57.500 alle 67.400 dichiarate.
Il comunicato sottolinea che, considerando anche le iniziative del Polo e dei suoi enti realizzate sul territorio, le presenze complessive salgono a 87 mila.
Sempre nel 2018 il Polo del 900 ha registrato una crescita del 111% degli utenti del sito internet, con la piattaforma digitale 9centRo che rende accessibili più di 100.000 contenuti.
Nel dettaglio, il Polo del 900 fa sapere che l'anno scorso le attività didattiche hanno coinvolto 12.500 studenti delle scuole di ogni ordine e grado e 545 insegnanti. Il 46% proviene dalla scuola secondaria di secondo grado, il 42% dalla scuola secondaria di primo grado e il 10% dalla primaria.
La iniziative proposte al Polo in sede sono state 648: 420 incontri, 42 proiezioni cinematografiche, 67 spettacoli teatrali e musicali, 27 convegni e conferenze 92 eventi dedicati alla didattica per la scuola. Le iniziative sul territorio sono state 238 per un totale di 886.
Veniamo inoltre informati che il 40% delle persone che hanno partecipato alle iniziative è costituito da pubblico nuovo, che non era ancora venuto al Polo. Il 60,5% arriva da Torino, il 19,7% dal Piemonte e il 19,8% dalle altre regioni. Si tratta di pubblico composto per il 45% da utenti professionalmente occupati, il 33% pensionati, 16% studenti e 6% non occupati.
Analizzando i dati dei tesserati (che utilizzano i diversi servizi) risulta che il 70% è under 35 e il 61% studenti. Sono circa 60.000 gli utenti che seguono le attività digitali del Polo (sito web, Facebook e Twitter).
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