Certe volte per far muovere i culi serve una spintarella... Ad ogni modo, adesso per il piano industriale del Regio abbiamo una nuova scadenza: il 25 gennaio. Sarà la volta buona? Si accettano scommesse.
Ecco cosa ci raccontano dal Regio, con l'aria dell'"embè? Era tutto previsto, tutto programmato". Delizioso.
Il complesso e articolato percorso di studio, analisi e redazione del Piano Industriale e di Sviluppo giunge alle fasi finali di realizzazione.
Dopo una prima condivisione sui principi generali di stesura – e sui risultati delle analisi della situazione interna al Teatro – effettuata con le Fondazioni bancarie, il Comune di Torino, la Regione e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si è arrivati ora alla seguente fase operativa.
In data 25 gennaio verrà presentato il Piano Industriale e di Sviluppo al Consiglio di Indirizzo, un importante momento di verifica e condivisione precedente la presentazione dello stesso alle Fondazioni bancarie e alle RSU del Teatro. Parallelamente al lavoro interno, il Piano verrà esposto altresì a tutti i soggetti istituzionali coinvolti.
Successivamente verrà comunicata la data di pubblicazione, dopo l’approvazione da parte del MiBAC, della Regione, del Comune, dei rispettivi Assessorati alla Cultura, del CDI, e delle committenze.
Ecco cosa ci raccontano dal Regio, con l'aria dell'"embè? Era tutto previsto, tutto programmato". Delizioso.
Il complesso e articolato percorso di studio, analisi e redazione del Piano Industriale e di Sviluppo giunge alle fasi finali di realizzazione.
Dopo una prima condivisione sui principi generali di stesura – e sui risultati delle analisi della situazione interna al Teatro – effettuata con le Fondazioni bancarie, il Comune di Torino, la Regione e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si è arrivati ora alla seguente fase operativa.
In data 25 gennaio verrà presentato il Piano Industriale e di Sviluppo al Consiglio di Indirizzo, un importante momento di verifica e condivisione precedente la presentazione dello stesso alle Fondazioni bancarie e alle RSU del Teatro. Parallelamente al lavoro interno, il Piano verrà esposto altresì a tutti i soggetti istituzionali coinvolti.
Successivamente verrà comunicata la data di pubblicazione, dopo l’approvazione da parte del MiBAC, della Regione, del Comune, dei rispettivi Assessorati alla Cultura, del CDI, e delle committenze.
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