Ieri sera vado al Reposi per rivedermi "Phantom of the Paradise" di Brian De Palma (capolavoro assoluto) e incrocio la trafelata Emanuela Martini che esce da una presentazione e si fionda a ricevere non so più quale regista. "Beato te che puoi andare al cinema", mi dice, e io di rimando: "Hai voluto fare il direttore, adesso pedala!". Martini ride: "Oh, tanto anche con i direttori di prima quella che correva ero sempre io...". E' vero. Emanuela Martini è bulimica di cinema e di lavoro. E il Tff ha il suo imprinting. Anche da prima che ne diventasse direttrice a tutti gli effetti. I direttori-star davano il frisson; ma questo Festival operaio e cinefilo è a sua immagine e somiglianza, e dunque anche il successo che lo accompagna va a merito suo e della sua squadra di sgobboni. Quanto a noi cazzari, quest'anno ci siamo dovuti accontentare dell'ora di ricreazione con il sor Virzì e i suoi incontri di "Diritti e rovesci". Sezione deliziosa, che ci ha regalato cinque bei film-doc e il sorriso dell'ironia alla livornese. Stamattina Virzì è tornato a casa, il suo lavoro di guest director è finito. Ieri sono andato a ringraziarlo. Glielo dovevo.
Sempre ieri, bella soddisfaizone per il successo di pubblico di "Mirafiori Luna Park", opera prima del giovane regista torinese Stefano Di Polito: tenetelo d'occhio, il ragazzo. Secondo me arriverà molto lontano.
Sempre ieri, bella soddisfaizone per il successo di pubblico di "Mirafiori Luna Park", opera prima del giovane regista torinese Stefano Di Polito: tenetelo d'occhio, il ragazzo. Secondo me arriverà molto lontano.
Il premio Prolo a Bruno Bozzetto
Bruno Bozzetto: stasera riceve il premio Maria Adriana Prolo alla carriera |
Oggi, giovedì 27, l'Associazione Museo Nazionale del Cinema (Amnc) consegna il Premio Maria Adriana Prolo alla carriera a Bruno Bozzetto, il maestro italiano dell'animazione. La cerimonia si tiene
alle 19,45 al Massimo (sala 2), con
la laudatio di Alfio Bastiancich, storico del cinema d'animazione e presidente di Asifa Italia, Associazione Italiana Film d'Animazione. Ve lo segnalo intanto per interesse semi-privato, poiché faccio parte del Comitato scientifico dell'Amnc (nessun Comitato scientifico è perfetto); ma soprattutto perché dopo la cerimonia sarà proiettato "Allegro non troppo", del 1976, senza dubbio il più bel lungometraggio d'animazione italiano di tutti i tempi. Va visto e rivisto.
In occasione del premio,
l'Associazione Museo Nazionale del Cinema ha dedicato dedica a Bruno Bozzetto un
numero monografico della sua rivista
"Mondo Niovo 18-24 ft/s", diretta da Caterina Taricano. IL numero speciale è curato da Matteo Pollone e Vittorio Sclaverani, con un'intervista inedita all'autore, l'introduzione di Alfio Bastiancich,
i contributi di giovani critici e studiosi
Anna Catella, Marco Mastino, Gabriele Gimmelli, Stefano Murgia, Chiara
Vitali e Mariella Lazzarin, oltre alle testimonianze di coloro che hanno
lavorato a fianco del regista nel
corso della sua lunga carriera: Piero Angela, Maurizio Nichetti,
Giuseppe Laganà, Dino Aloi, Luca Raffaelli, Anita e Irene Bozzetto. Il
numero si chiude con gli interventi di Stefania Raimondi, presidente di
Enanimation e consigliere del Museo Nazionale del
Cinema, del regista Enzo D'Alò e di Elio Mosso, insegnante Iter presso
il Centro di Cultura dell'Immagine e il Cinema d'Animazione di Torino.
I vincitori di TorinoFilmLab
Altra notizia di servizio: ieri c'è stato il
7° TorinoFilmLab Meeting Event, momento conclusivo di un
anno di attività del TorinoFilmLab (TFL): presentazione pubblica dei progetti sviluppati nei
programmi del TFL, mercato di co-produzione internazionale
e occasione per assegnare fondi di produzione e altri premi ai progetti
migliori.
Quest’anno sono stati assegnati anche il
TFL Distribution Award – dedicato all’implementazione di strategie innovative per il raggiungimento del pubblico al momento della distribuzione –
e il
Digital Production Challenge II Award promosso da Focal Resource.
"Eilon Ratzkovsky" di July August Production, produttore di Mountain di Yaelle Kayam (Israele)
Il 7° TorinoFilmLab Meeting Event, che si è svolto dal 24 al 26 novembre nell’ambito del
Torino Film Festival, ha visto quest’anno coinvolti centinaia
di professionisti del cinema, tra cui 200 Decision Maker da tutto il mondo interessati ai progetti in sviluppo.
Nell’ambito del programma
FrameWork sono stati presentati 9 progetti in cerca di co-produzione.
La giuria internazionale, presieduta da Alberto Barbera, direttore del Museo del Cinema e della
Mostra del Cinema di Venezia, e formata da Álvaro Brechner (Uruguay), sceneggiatore, regista e produttore (Mr. Kaplan, candidato a rappresentare l’Uruguay alla corsa agli Oscar);
Doreen Boonekamp (Olanda), direttrice del Netherlands Film Fund; Marta Donzelli (Italia), produttrice (Imatra di Corso Salani, Locarno, Cineasti del presente 2010;
Via Castellana Bandiera di Emma Dante, Venezia 2013); Sophie Mas (Francia), produttrice (Frances Ha di Noah Baumbach),
ha assegnato
3 Production Awards (per un totale di 160.000 euro):
"Popeye" di Kirsten Tan (Singapore/Tailandia) –
€ 60.000
"Hunting Season" di Natalia Garagiola (Argentina) –
€ 50.000
"The Wound" di John Trengove (Sud Africa) –
€ 50.000
Sono inoltre stati assegnati:
Audience Award (€ 30.000), votato da tutti
i Decision Maker presenti al Meeting Event tra i progetti FrameWork, a:
"Kodokushi" di Janus Victoria (Filippine/Giappone)
TFL Distribution Award (€ 43.000)
–
dedicato all’implementazione di strategie innovative per il raggiungimento del pubblico al momento della distribuzione,
assegnato a:
"Eilon Ratzkovsky" di July August Production, produttore di Mountain di Yaelle Kayam (Israele)
Arte International Prize (€ 6.000) – assegnato da Arte France Cinéma a uno dei progetti Script&Pitch, a:
"Home"
di Fien Troch (Belgio)
Post-Production Award EP2C
–
assegnato a un progetto FrameWork, che permette al produttore di partecipare a un workshop sulla post-produzione, a:
"Phaedra Vokali"
di Marni Films (Grecia), produttrice di
Pigs on the Wind
Les Arcs Coproduction Village Prize – il premio consiste nella selezione
automatica all’Arc 1950 Coproduction Village di uno dei progetti Script&Pitch, AdaptLab o FrameWork, ed è stato assegnato a:
"The Voice" di György Pàlfi e Gergo Nagy (Ungheria) – Script&Pitch
Digital Production Challenge II Award
–
il premio, promosso da Focal Resource, consiste nella partecipazione al
workshop DPC II ed è stato assegnato al progetto Script&Pitch:
"A Backwards Journey"
di Pietro Marcello e Alfredo Covelli (Italia)
Nato dal desiderio di affiancare al Torino Film Festival un laboratorio dedicato a talenti emergenti, il
TorinoFilmLab è una comunità creativa che
sostiene giovani filmmaker di tutto il mondo – con un’attenzione
particolare a opere prime e seconde – attraverso attività di formazione,
sviluppo, e finanziamento alla produzione e alla
distribuzione.
Creato
nel 2008 grazie al sostegno del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, della Regione Piemonte e della Città di Torino, il TFL è
promosso dal Museo Nazionale del Cinema e dalla Film Commission
Torino Piemonte. Molte delle sue attività sono sostenute dai programmi
Media e Media Mundus dell’Unione Europea.
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