Passa ai contenuti principali

DOMANI COMINCIA IL TFF, E STASERA LITIGHIAMO DA PATRIZIA


La videoartista Josephine Decker stasera alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Comunque ci siamo. Domani comincia il trentaduesimo Torino Film Festival. Inaugurazione all'Auditorium del Lingotto, con cocktail a inviti e alle 21,15 il film "Gemma Bovery" di Anne Fontaine (biglietti sold out) preceduto da un breve concerto di Giorgio Li Calzi. Al Massimo le proiezioni cominciano alle 16,30.
Ma oggi alle 19 c'è la pre-inaugurazione alla Fondazione Sandretto (via Modane 16, ingresso gratuito), che da quest'anno ha iniziato una stretta collaborazione con il Tff: la videoartista e performer americana Josephine Decker, alla quale il Festival dedica una personale, aprirà la serata con una performance, seguita dalla proiezione di alcuni dei suoi cortometraggi e da un incontro con il pubblico. La performance si intitola “Thanks Giving Smash Living”: l’artista incoraggerà i presenti a litigare, a picchiare le mani sulla tavola e a lanciarsi il cibo addosso. Lei la spiega così: “Che cosa facciamo normalmente quando siamo arrabbiati? Potremmo nasconderci, essere maleducati con il taxista, urlare ai nostri figli. E se la nostra rabbia fosse qualcosa di cui non aver paura o per la quale non fosse necessario nascondersi, ma anzi, goderne? E se traessimo beneficio dalla collera nello stesso modo in cui lo facciamo con la gioia e con la libertà? E se ci liberassimo dei nostri demoni personali e andassimo a cena tutti insieme, portando il peggio di noi stessi? E se la rabbia potesse essere un momento di gioia?”.
La collaborazione tra il Torino Film Festival e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo è inoltre rafforzata dal fatto che, tra i riconoscimenti della 32esima edizione del Tff, il secondo premio del concorso lungometraggi si chiamerà ''Premio della Giuria-Fondazione Sandretto Re Rebaudengo" (7.000 euro).


Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz