Passa ai contenuti principali

FACCIAMO CUL-TURISMO. E NON E' UNA BARZELLETTA


Sta suscitando ilarità in rete il nuovo sito http://www.facciamoculturismo.it/it/regione-piemonte/
dell'assessorato alla Cultura della Regione. Le finalità della piattaforma web sono molto serie - e anche necessarie: fornire uno strumento di lavoro per i professionisti della cultura, dove trovare normative, progetti, bandi e occasioni di lavoro. Un servizio che in effetti può tornare utile a molti operatori. Purtroppo la realizzazione appare quantomeno dilettantesca e velleitaria. Come spesso accade quando l'ente pubblico cerca di sfruttare le potenzialità del web.
Come se non bastasse, nella scelta nel nome non si è tenuto conto della propensione della rete all'ironia. Tanto più che il volontario gioco di parole "culturismo ovvero cultura e turismo" viene da alcuni maliziosi interpretato in modo diverso: cul-turismo. Tipo una vecchia barzelletta sconcia dell'asilo.
Ad ogni modo, eccovi la presentazione largamente inglisce del sito.

“Facciamo Culturismo” un concept dove le parole “Cultura” e “Turismo” unite “danno forza al Piemonte” claim e anima di questo sito che nasce come piattaforma rivolta a stakeholders: operatori del turismo e della cultura, amministratori pubblici ecc.. Tutti attori che possono diventare potenziali organizzatori al fine di diffondere l’idea che turismo e cultura possano generare business e quindi aumentare sempre più la quota di autofinanziamento delle loro attività. La Pubblica Amministazione è quindi vista come catalizzatore, collettore di best practice per ispirare gli operatori con case history di successo.
Nel sito sarà possibile reperire, in modo semplice ed immediato, informazioni circa i progetti che la Regione Piemonte sta portando avanti, i bandi regionali, statali e europei e di altri enti pubblici o privati attualmente in corso.
Ho avviato una forte azione per rendere open tutti i dati di competenza di questo assessorato che potranno essere lo strumento di investimento economico, turistico, culturale e sociale per un Piemonte sempre in movimento.

L’Assessore regionale cultura, turismo
Antonella Parigi


Commenti

  1. A un assessore alla cultura che firma un testo così - se è vero, e non uno scherzo di Gabo - si dovrebbe mostrare subito la exit door perché non rientri più.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

L'AFFONDAMENTO DELLA SEYMANDI

William Turner, "Il Naufragio" Cristina Seymandi Tanto tuonò che piovve. Sicché posso abbandonare, almeno per un post, la spiacevole incombenza di monitorare i contraccolpi dell'emergenza virale. La storia è questa. Ieri in Consiglio comunale un'interpellanza generale ( qui il testo ) firmata pure da alcuni esponenti grillini o ex grillini, ha fatto le pulci a Cristina Seymandi, figura emergente del sottogoverno cinquestelle che taluni vedono come ideale continuatrice, a Palazzo Civico, del "potere eccentrico" di Paolo Giordana prima e di Luca Pasquaretta poi . E che, come i predecessori, è riuscita a star sulle palle pure ai suoi, non soltanto a quelli dell'opposizione. L'interpellanza prendeva spunto dell'ultima impresa della Seymandi, la mancata "regata di Carnevale" , ma metteva sotto accusa l'intero rapporto fra costei, Chiarabella e l'assessore Unia, di cui è staffista. Alla fine Chiarabella, nell'angolo, h

LE RIVELAZIONI DI SANGIU: "GRECO NON HA DECIFRATO LA STELE DI ROSETTA". E ADESSO DIREI CHE BASTA

È una storia da dimenticare È una storia da non raccontare È una storia un po' complicata È una storia sbagliata Cominciò con la luna sul posto E finì con un fiume di inchiostro È una storia un poco scontata È una storia sbagliata La ridicola pantomima è finita com'era cominciata, sempre con un tizio che giudica un egittologo senza sapere un cazzo d'egittologia. Il fratello d'Italia laureato in giurisprudenza Maurizio Marrone pontifica che Christian Greco è un egittologo scarso , e - dopo una settimana di silenzi imbarazzant i, strepiti da lavandaie e minchiate alla membro di segugio  blaterate da una scelta schiera di perdigiorno presenzialisti e critici col ciuffo - un altro fratello d'Italia, il giornalista Gennaro Sangiuliano, sancisce che no, Greco è "un apprezzato egittologo" benché - sfigatone! - "non abbia decifrato la stele di Rosetta" (questo è un capolavoro comico, non siete d'accordo?).  Il presidente della Regione Cirio s'a

BASIC BASE

Il nuovo direttore del Tff La  nomina di Giuliobase alla direzione del Torino Film Festival  è ampiamente trattata sul Corriere di Torino di stamattina: c'è un mio modesto commento , ma soprattutto c'è una magistrale intervista al neodirettore, firmata dall'esperto collega Fabrizio Dividi. Vi consiglio di leggervela da cima a fondo (sul cartaceo, o  a questo link ): vale da sola ben più del prezzo del giornale. Ed è talmente bella che mi permetto di estrapolarne alcuni passaggi, che giudico particolarmente significativi. Ecco qui le domande e le risposte che più mi hanno entusiasmato. In neretto le domande, in chiaro le risposte, in corsivo le mie chiose: Emozionato a dover essere «profeta in patria»?  «Ovvio, ma studierò. In questo anno e mezzo studierò e tiferò per Steve Della Casa e per il suo festival, ma sempre stando un passo indietro, con umiltà e discrezione».  Qualcuno lo avverta: l'hanno nominato per l'edizione 2024. Ciò significa che dovrà cominciare a la