Ahimé, le ferie stanno per finire. Ancora pochi giorni, e poi torno. Intanto ricevo dall'ufficio stampa di Film Commission una notizia che mi fa piacere pubblicare. E quindi la pubblico. Anche in ferie. Nulla di nuovo, si tratta della partecipazione veneziana del film della Dionisio, che insieme con "Perché sono un genio!", il doc di Della Casa e Frisari sulla Mazzetti, rappresenta il Piemonte alla Mostra: ma insomma, sono sempre soddisfazioni.
Una scena del film "Le ultime cose" di Irene Dionisio |
“Le ultime cose”, lungometraggio di esordio nella fiction di Irene Dionisio, realizzato con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte, prodotto da tempesta \ Carlo Cresto–Dina con Rai Cinema, è l’unico film a rappresentare l’Italia in concorso alla Sic, Settimana Internazionale della Critica, in programma a Venezia durante la 73esima Mostra Internazionale di Arte Cinematografica.Il film della Dionisio, anche autrice del soggetto e della sceneggiatura, racconta tre semplici storie che si intrecciano ai giorni nostri al Banco dei Pegni di Torino, sulla sottile linea del debito morale alla ricerca del proprio riscatto. Nel cast Fabrizio Falco, Roberto De Francesco, Alfonso Santagata, Christina Rosamilia, Salvatore Cantalupo, Anna Ferruzzo e Maria Eugenia d’Aquino. Il film rappresenta l'esordio nel lungometraggio di fiction di una giovane regista e autrice torinese segnalatasi presso il pubblico e gli addetti ai lavori con due pluripremiati documentari, "La fabbrica è piena" (2012) e "Sponde. Nel sicuro sole del Nord" (2015)", entrambi realizzati con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte attraverso il suo Piemonte Doc Film Fund. Firma la fotografia Caroline Champetier, maestra del cinema francese che ha lavorato con registi come Lanzmann, Margarete Von Trotta, Carax e Gitai.Girato ad agosto e settembre 2015 a Torino, con maestranze in gran parte piemontesi - 24 su 44, tra cui 3 capireparto, Irene Dionisio (regia), Giorgio Barullo (scenografia), Silvia Nebiolo (costumi) – e prodotto da tempesta film di Carlo Cresto-Dina, produttore anch'egli di origine piemontese, con una ricaduta sul Piemonte di oltre 570.000 euro, il film ha come location principale l'ex Banco di Sicilia di via Alfieri 13 (immobile acquisito da Regione Piemonte), e altre location cittadine tra cui il bar Vins (via Bellezia), il night club Tout Va La Nuit (via G. Ferrari), Porta Palazzo, il vicolo della Consolata, la zona del Quadrilatero, l'Hotel del Centro di via Principe Tommaso. L’assessore alla Cultura della Regione Antonella Parigi commenta con entusiasmo la presenza del film alla Sic: «È un incoraggiante segnale di attenzione vedere i nostri talenti selezionati in una rassegna così prestigiosa. Ho avuto il piacere di accogliere il film e di seguirlo durante la sua realizzazione. Poterlo accompagnare nel suo percorso di crescita è motivo di orgoglio e positivo incentivo per la crescita dell’industria cinematografica piemontese». «Il forte radicamento torinese di questo progetto, interamente girato nella nostra Città per mano di una giovane e promettente regista anch’essa torinese, ci rende particolarmente orgogliosi». È con queste parole che Francesca Leon, assessore (in realtà nel comunicato stampa c'è scritto "assessora", ma scusatemi, nun ce la pozzo proprio fa'... NdG) alla Cultura della Città di Torino, commenta il film, aggiungendo: «Non possiamo che augurare al lungometraggio tutto il successo di pubblico e critica che merita, anche in virtù del coraggio con cui tocca tematiche umane e sociali così drammaticamente attuali». Dichiara Paolo Damilano, Presidente della FCTP: «"Le ultime cose", grazie all'incontro tra Irene Dionisio e un produttore attento e competente come Carlo Cresto-Dina, è un progetto importante per molte ragioni: per la ricaduta economica e il coinvolgimento di professionisti locali, per la capacità di rivelare e valorizzare interpreti e location, e perché conferma l'importanza di sostenere nel loro percorso artistico e professionale i giovani talenti cresciuti sul territorio e la loro capacità di sviluppare progetti sempre più importanti sul piano nazionale e internazionale». "Le ultime cose", una coproduzione Italia Svizzera Francia, è prodotto da tempesta Film / Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema in coproduzione con Amka Films Productions e Ad Vitam Production in coproduzione con RSI Radiotelevisione svizzera con il sostegno di Ufficio federale della cultura (DFI), Svizzera, in collaborazione con Istituto Luce – Cinecittà (anche distributore del film), con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Cinema, con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte.Sempre alla Mostra di Venezia, il 2 settembre il Museo del Cinema presenta il restauro del film "Break Up - L'uomo dei cinque palloni" di Marco Ferreri, con Marcello Mastroianni, Catherine Spaak e Ugo Tognazzi, realizzato con la Cineteca di Bologna in collaborazione con Warner Bros.
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