Stamattina la giunta comunale ha approvato il programma delle manifestazioni per il 2017. Lo riporta l'agenzia quotidiana del Comune "Torinoclick", e io vi copio il post, oltre a linkarlo. Per oggi sono stufo di scrivere, e avrei di meglio da fare, per cui mi riservo di studiarmelo con attenzione. Prime cose che saltano agli occhi: Todays è salvo, Classical Music Festival è morto, per l'estate nasce il Festival d'Estate che rispolvererà addirittura alcune modalità dei Punti Verdi anni Settanta-Ottanta. È anni Settanta - vabbè, 1969 per i precisini - anche il nome dei "nuovi" Punti Verdi: "Tutta mia la città". Giuro. Non so se in cartellone ci sarà Maurizio Vandelli. So però che la seconda strofa del ritornello è "un deserto che conosco". Se è vero che nomina sunt consequentia rerum, non la vedo benissimo.
Pare inoltre che nella delibera (che - aggiorno il post - ho finalmente visto e potete leggere qui) ci sia scritto che il Pride si farà di mercoledì, ma dev'essere stato un errore del copia-incolla: comunque, a scanso d'equivoci, in rete c'è già un bel subbuglio.
Dodici mesi di appuntamenti per una programmazione ancora in gestazione, ma utile alla preparazione di un calendario di eventi che consenta di impiegare al meglio le risorse e mettere a frutto possibili sinergie tra organizzatori pubblici e privati, di enti congressuali, imprenditoriali, sportivi, le fondazioni e le associazioni culturali, quelle legate al volontariato e l’Amministrazione comunale.
E’ questo l’obiettivo del provvedimento varato questa mattina dall’esecutivo di Palazzo Civico, in cui vengono indicate, mese per mese, le manifestazioni di cui è già stata decisa l’organizzazione. Di fatto, uno strumento di pianificazione necessario a organizzare campagne di comunicazione e marketing urbano e, soprattutto, a coordinare concerti, mostre, festival, convegni, competizioni sportive e altre iniziative con attività commerciali e turistiche, in modo da amplificare gli effetti positivi per il sistema economico cittadino.
Il palinsesto è frutto di un lavoro di squadra, svolto dal settore Eventi della Città del Gabinetto della Sindaca in collaborazione con gli assessorati coinvolti nell’organizzazione dei vari appuntamenti, anticipando, nelle forme e nei contenuti, il modus operandi dello Sportello Unico delle Manifestazioni, struttura completamente informatizzata che sarà operativa a breve permettendo di perfezionare on line le procedure amministrative, facilitando così l’organizzazione coordinata di eventi e appuntamenti.
“Si tratta di un’operazione coordinata che consentirà di consolidare il posizionamento di Torino nel panorama internazionale, in termini di flussi turistici, di promozione del territorio e, a livello locale, nel coinvolgimento e nella partecipazione dei cittadini. Il rapporto tra le ricadute e i costi sostenuti, in modo diretto o indiretto, dall’Amministrazione comunale – è evidenziato nel testo della delibera – rappresenta un efficace parametro in base al quale valutare l’opportunità di destinare risorse pubbliche al sostegno di manifestazioni”.
Al momento sono una settantina le principali iniziative indicate nel programma eventi del 2017, frutto della ricognizione nei singoli assessorati comunali. Tra queste CioccolaTò in calendario a febbraio; a marzo gli appuntamenti con Biennale Democrazia, con il Turin Economic Islamic Forum e quello sportivo con la Turin Half Marathon; nel mese di aprile Torino Gay & Lesbian Film Festival, Torino che legge e la corsa Vivicittà; a maggio il Salone del Libro, la musica di Narrazioni Jazz, CinemAmbiente e i campionati italiani di tuffi; a giugno il Salone dell’Auto e la Festa della Musica; tra luglio e agosto Festival d’Estate e Todays Festival; a settembre MITO Settembre Musica, Torino Spiritualità e il ciclismo con la Milano-Torino; nel mese di ottobre Portici di Carta e Turin Marathon; a novembre Contemporary Art, Luci d’Artista e Torino Film Festival; a dicembre Natale coi Fiocchi.
Commenti
Posta un commento