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RICCA E IL PATROCINIO A LOVERS: "VEDREMO IL PROGRAMMA...". MA PER ME E' NO

Fabrizio Ricca
Ieri, mentre stavo in Consiglio comunale per la replica pomeridiana del Regius Circus Show, ho incontrato il mio prediletto Crociato Padano, Fabrizio Ricca, ora assurto ai fasti d'assessore regionale. Mi sono subito informato sulle sue intenzioni, se meditasse di lasciare lo scranno in Sala Rossa per dedicarsi anima e corpo ai superiori compiti nella giunta di Cirio. Ma lui mi ha garantito che resta pure in Consiglio comunale, "a presidiare il territorio".
Cirio ha nominato Ricca assessore regionale alla Sicurezza (in effetti, da ieri mi sento già più sicuro) però io l'avrei preferito alla Cultura. 
"Io no - ribatte Ricca - perché conosco i miei polli".
"Temo che invece non li conosca tanto la signora Poggio, che di cultura dovrà occuparsi", osservo io. Mi risulta infatti che la nuova responsabile della Cultura stia facendo chiedere in giro urgenti informazioni su quali manifestazioni culturali siano in programma quest'estate. Ciò testimonia una lodevole volontà di sapere, ma anche una certa impreparazione di base. 
Ricca mi rassicura: se servirà, è a disposizione delle collega per qualsiasi informazione. Non so perché, ma la rassicurazione dell'assessore alla Sicurezza non mi rassicura del tutto.
La direttrice di Lovers Vladimir Luxuria al Pride di sabato
scorso con l'assessore comunale ai Diritti Marco Giusta  e
(a sx) l'ex direttore Giovanni Minerba (courtesy M.Gelatti)
Per rassicurarmi di più, domando a Ricca se l'anno prossimo la Regione confermerà il sostegno al Pride (ok, lo ammetto, sono uno stronzo: ma io mi diverto così, che ci volete fare...). Lui replica cauto: "Vedremo il programma...". E mi elenca una serie di aspetti del Pride di quest'anno che non ha apprezzato, com'è suo diritto. Ma ho l'impressione - impressione mia, neh - che non apprezzeranno neppure il programma dell'anno prossimo.
"E Lovers?" insisto. 
"Vedremo il programma..." ripete lui, con quel sorrisetto furbetto alla Ricca che è, quello sì, tutto un programma. Che poi, che significa "vedremo il programma" parlando di un festival di cinema? Vedi se ci sono film che ti piacciono?
Faccio notare a Ricca che l'altra volta la decisione di togliere il sostegno regionale all'allora Tglff non disse un granché bene a Cota, e risultò divisiva anche per la sua giunta (questo link potrà rinfrescare qualche memoria). Le mie argomentazioni non lo tangono più di tanto. E il sorrisetto furbetto mi induce a paventare - impressione mia, ri-neh - che anche Lovers dovrà rinunciare al patrocinio della Regione. Vabbé, loro vedranno il programma. E chi vivrà vedrà. Comunque il patrocinio non implicava nessun sostegno economico, e negarlo sarebbe null'altro che un gesto simbolico della giunta regionale per vantarsi di aver detto forte e chiaro che con "certe situazioni" non ci ha niente a che fare. Cicca lì. E son soddisfazioni...

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