Il Polo Museale del Piemonte assume la nuova denominazione di Direzione regionale Musei del Piemonte, nell'ambito della riorganizzazione del MiBact. E, per farsi metafora delle tre componenti che caratterizzano l'offerta culturale del Mibact, ovvero cultura, arte, natura, cambia anche il logo: una testa di Apollo circondata da una superficie ripartita in nove riquadri, uno per ogni luogo della cultura in consegna, dall'arte ai parchi, dai giardini all'architettura declinata nelle sue varie forme.
Cambio della guardia anche alla guida dell'Istituto, affidata dal 5 maggio con incarico ad interim a Enrica Pagella, dal 2015 direttrice dei Musei Reali di Torino. All'impegno per il complesso museale della zona di comando, i Musei Reali, si affianca così quello per le nove sedi in consegna alla Direzione regionale Musei, realtà tra di loro anche diverse dislocate in tutta la Regione. A Torino sono Palazzo Carignano e Villa della Regina mentre nel resto della Regione sono il Castello di Moncalieri, il Castello di Agliè e l'Abbazia di Fruttuaria, il Castello di Racconigi e il Castello di Serralunga d'Alba, il Forte di Gavi in provincia di Alessandria quasi a ridosso dell'Appennino Ligure. (ANSA).
Cambio della guardia anche alla guida dell'Istituto, affidata dal 5 maggio con incarico ad interim a Enrica Pagella, dal 2015 direttrice dei Musei Reali di Torino. All'impegno per il complesso museale della zona di comando, i Musei Reali, si affianca così quello per le nove sedi in consegna alla Direzione regionale Musei, realtà tra di loro anche diverse dislocate in tutta la Regione. A Torino sono Palazzo Carignano e Villa della Regina mentre nel resto della Regione sono il Castello di Moncalieri, il Castello di Agliè e l'Abbazia di Fruttuaria, il Castello di Racconigi e il Castello di Serralunga d'Alba, il Forte di Gavi in provincia di Alessandria quasi a ridosso dell'Appennino Ligure. (ANSA).
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