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ANCHE BONACOSSA E VILIANI EMIGRANO

Ilaria Bonacossa da Artissima al Museo d'arte digitale
Il vecchio Francis ce ne ha combinata un'altra delle sue. Mentre si industria per piazzare chi vuole lui alla sovrintendenza del Regio, il barbuto ministro della Cultura ha sfilato a Torino due risorse in ambito museale: Ilaria Bonacossa e Andrea Viliani.
Vabbé, scherzi a parte, la notizia è che il Ministero della Cultura, per la precisione il direttore generale musei Osanna, ha nominato sei nuovi direttori di musei e parchi archeologici, selezionati "da una commissione di altissimo livello scientifico": tra i sei ci sono, per l'appunto, la direttrice uscente di Artissima Ilaria Bonacossa, e Andrea Viliani, che di recente la Purchia ha ingaggiato come consulente/staffista per l'arte contemporanea. 
Ilaria Bonacossa dirigerò il nuovo Museo Nazionale dell'Arte Digitale di Milano. E ci sta: il suo mandato ad Artissima è in scadenza, per continuare avrebbe dovuto ricandidarsi e partecipare al bando: più che logico che la saggia Ilaria si sia guardata intorno e a scanso di equivoci si sia candidata per un altro incarico, peraltro meritatissimo. Adesso Artissima deve ricominciare da zero, sarà meglio che i nostri zuavi si diano una mossa per trovare un direttore in tempi ragionevoli.
Quanto a Viliani, mi era sembrato strano che si accontentasse di un ruolo nello staff dell'assessore: con il suo curriculum, scrivevo un mese fa sul Corriere, potrebbe aspirare a molto di più. Evidentemente aspirava. Purtroppo non alla direzione della Gam, come auspicavo. Difatti Viliani dirigerà il Museo delle  Civiltà a Roma.
Quelli buoni, noi proprio non riusciamo a tenerceli.

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