Passa ai contenuti principali

AD ANNUNCI SONO TUTTI FENOMENI


Ok, devo riconoscere che ad annunci sono fortissimi. Oggi l'ufficio stampa della Giunta regionale annuncia al colto e all'inclita che "il recupero del complesso di Stupinigi è ufficialmente uno dei progetti bandiera che la Regione Piemonte candiderà sui fondi del Pnrr", a conferma della granitica "volontà di investire su questo piano di riqualificazione": in sostanza ci dicono che "il progetto sarà quindi presentato a bando sulla misura 2.1 Attrattività dei Borghi, finanziato dal Governo con i fondi del Pnrr".
E poi precisano che "l’investimento complessivo previsto è di 25 milioni di euro, 20 nell’ambito appunto del Pnrr e altri 5 nell’ambito della programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale, con l’obiettivo di non frammentare le energie di queste risorse, concentrandole in un grande intervento dalle ricadute storiche per l’intero territorio piemontese e italiano".
Entusiasmo e commozione fra la folla, e a questo punto dovrebbe partire l'inno nazionale mentre le Frecce disegnano in cielo il Tricolore.
Ma in sostanza cosa ci dicono, lorsignori? Semplicemente ci dicono che cominciano - lemmi lemmi - a fare ciò che si erano impegnati a fare. Me' cojoni.
Riporto il testo del comunicato stampa della Giunta dell'11 dicembre scorso: "Prende il via concretamente il progetto di rilancio della Palazzina di Caccia di Stupinigi: è stata definita la costituzione dell’Unità di missione Stupinigi 2030 che avrà il compito di attuare una delle più grandi sfide internazionali di riqualificazione architettonica e culturale, dopo quella che ha coinvolto in passato la Reggia di Venaria. L’investimento previsto è di 25 milioni di euro, 20 nell’ambito del Pnrr e 5 nell’ambito della programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale”.
"Trovate le differenze" (grande concorso a premi della Settimana Enigmistica dei Politici).
Ma già in quell'occasione facevo notare che quello non era il primo annuncio. e come vedete manco l'ultimo, a proposito di Stupinigi. 
Riporto qui, per vostra comodità, la Storia Infinita della Palazzina, un classicone since 2016:

Comunicato stampa della Regione Piemonte del 22 dicembre 2016 (presidente Chiamparino, assessore alla Cultura Parigi): "La Giunta regionale ha approvato l’attuazione dell’Asse V dei fondi europei Fesr, dedicati alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione delle risorse culturali e ambientali. Un provvedimento grazie al quale si mettono a disposizione della Regione 17,5 milioni di euro che verranno destinati alla valorizzazione della rete delle Residenze Reali e dei siti Unesco. Una scelta che ha l’obiettivo di ottimizzare uno dei maggiori poli strategici piemontesi in ambito culturale e che si tradurrà, sul piano operativo, in una serie di interventi strutturali di riqualificazione e rifunzionalizzazione su alcuni beni di proprietà della Regione: il Parco di Stupinigi (dove saranno interessati il Concentrico e altri immobili di rilievo culturale), Borgo Castello all’interno del Parco La Mandria, il Castello di Casotto e Palazzo Callori di Vignale. I fondi, distribuiti su più annualità, permetteranno la realizzazione di interventi sugli immobili con l’obiettivo di mettere a disposizione della Regione nuovi spazi di alto valore artistico e architettonico, che in una seconda fase verranno affidati a soggetti ed enti terzi per lo sviluppo di nuova attività produttive in ambito turistico".

Nota dell'assessore al Bilancio Andrea Tronzano per il Consiglio regionale del 19 novembre 2019 (presidente Cirio, assessore alla Cultura Poggio): “Il Parco di Stupingi è stato inserito tra i Poli naturali regionali strategici oggetto di finanziamenti europei per 2,6 milioni di euro, il concentrico di Stupinigi nei Poli culturali d’interesse regionale per i quali l’Europa ha destinato 6,5 milioni”.

Conferenza stampa della Giunta regionale del 5 gennaio 2021 (presidente Cirio, assessore alla Cultura Poggio), dichiarazione del presidente Alberto Cirio: "Nel 2021, oltre a riaprire il Museo di Scienze, avvieremo il progetto di valorizzazione della Palazzina di Stupinigi finanziato con i 25 milioni provenienti dal Fesr, Fondo europeo per lo sviluppo regionale per la cultura”.

Medesima conferenza stampa del 5 gennaio 2021, risposta del presidente Alberto Cirio a specifica domanda: “I piani dei fondi europei sono strutturali, finalizzati a un investimento, quindi riusciamo a garantirli per quanto riguarda due progetti strategici. quello del Museo di Scienze e quello di Stupinigi. La vecchia programmazione europea aveva una parte dedicata alla cultura che è stata oggetto di una decurtazione di circa 2,5 milioni che non abbiamo spesi in tempo perché nel vecchio Fesr sulla cultura erano parcellizzati in un ventina di interventi complicati, difficili, che sembravano fatti più per accontentare delle esigenze territoriali, legittime neh ci mancherebbe, che per avere un progetto strategico. Noi abbiamo già fatto due riunioni, stiamo valutando se è meglio partire con un Consorzio come fu per Venaria, ma adesso ci dicono dagli uffici che ci potrebbero essere forme più snelle per partire. Quello che è certo è che noi i 25 milioni di euro del Fesr dedicato alla cultura li impieghiamo tutti su Stupinigi per l'intervento che ne faccia una nuova Venaria: le potenzialità ci sono, e sono enormi. Questo è l'intervento strategico per dare un nuovo motore culturale al Piemonte". 

Dichiarazione dell'assessore regionale alla Cultura Vittoria Poggio del giugno 2021 al cronista che chiede notizie sulla riapertura del Museo Regionale di Scienze Naturali: “Siamo a buon punto, ho coinvolto anche l'assessorato al Patrimonio, sollecito gli uffici... non mi arrendo, in autunno voglio riaprire”.

E già: in questa girandola di milioni, Fesr, Pnrr, vibranti soddisfazioni e mirifiche promesse, non poteva mancare la comica finale del Museo di Scienze che un anno fa Cirio s'impegnava a riaprire entro il 2021 e che l'ottimista Poggio intendeva riaprire addirittura in autunno, possibilmente in concomitanza per la ripresa delle scuole.

Il 2021 è finito, andiamo verso la primavera, e il Museo Regionale di Scienze Naturali è chiuso sbarrato come in tutti gli anni e le stagioni dal 3 agosto del 2013.

A questo punto, al posto di lorsignori, io lascerei anche perdere gli entusiasmi da Inno di Mameli e ripiegherei su un repertorio più consono e meno tonitruante: suggerei la Mina di "Parole Parole", ma in alternativa c'è sempre "Fiumi di parole" dei Jalisse. E mi perdoneranno lorsignori se manifesto un moderato scetticismo sul "grande intervento dalle ricadute storiche per l’intero territorio piemontese e italiano". Ci crederò quando vedrò i lavori completati. Sempre che io viva abbastanza per vederli.

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da