Passa ai contenuti principali

MA 'STO FORTE DI EXILLES LO RIAPRITE O NO?


Qualche giorno fa ho ricevuto la seguente mail:
"Sono Riccardo Humbert, presidente dell’Associazione Amici del Forte di Exilles... Un curioso paradosso fa sì che in questo periodo di rilancio turistico del Piemonte, periodo che vede l’apertura di tutti i monumenti, le fortezze, i beni culturali della nostra Regione, nonché l’aumento esponenziale dei voli da e per Torino, il Forte di Exilles sia ancora chiuso e, considerato che siamo ormai in aprile, bisognerà nuovamente scontrarsi con una dissennata burocrazia per arrivare in tempo per un’apertura anche solo stagionale. Il nostro grosso timore è quello di ripetere il brutto exploit dello scorso anno quando l'ultima autorizzazione all'apertura, quella della Soprintendenza ai Beni Culturali, è arrivata (sic!) ai primi giorni di settembre!!! (ma nel merito leggete la replica della Soprintendenza. NdG).  Noi ci siamo mossi in tempo, la nostra associazione ha trovato uno sponsor di nome, ha vinto – in parternariato – un bando con la Fondazione Compagnia di San Paolo per alcune installazioni museali, ha in progetto un nuovo allestimento dei diorami della batteria principale e, logicamente, ha bisogno dei tempi tecnici per realizzare le varie installazioni. Da mesi si susseguono le telefonate di enti turistici e associazioni mentre si sono intensificate le richieste per le visite. Per la nostra associazione è disarmante dover rispondere sempre in maniera negativa senza poter comunicare una data sicura di apertura".
E che dovevo fare, io? Ho chiamata la Vittoriona Poggio e le ho domandato a che punto è la notte del Forte dei Exilles, chiuso dal 2019 e da ancor più tempo abbandonato a se stesso. Le risposte dell'assessore le potete leggere sul Corriere di oggi, o a questo link.

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da