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I TEMPI DELLA SOPRINTENDENZA

 

La soprintendente Papotti
A proposito del Forte di Exilles e delle sue traversie: in risposta alla lettera dell'Associazione Amici del Forte di Exilles nella quale si afferma che "lo scorso anno l'ultima autorizzazione all'apertura, quella della Soprintendenza ai Beni Culturali, è arrivata (sic!) ai primi giorni di settembre!!!" mi ha chiamato la soprintendente Luisa Papotti per puntualizzare che quel ritardo non è dipeso dai suoi uffici. Premesso che alla Soprintendenza spetta non "l'autorizzazione all'apertura" bensì il nulla osta alla "concessione d'uso"" del complesso, Papotti afferma: "L'anno scorso abbiamo ricevuto la richiesta da parte della Regione soltanto il 21 giugno: ci è servito un mese per raccogliere tutta la documentazione necessaria, e che mancava, e il 27 luglio l'apposita commissione ha autorizzato la concessione".

Dunque, dice la soprintendente, i tempi della pratica sono stati semplicemente quelli tecnici, e il ritardo non è dipeso dai suoi uffici. 

Magari, aggiungo io, la Regione poteva svegliarsi un po' prima. Quest'anno, da quanto dichiarato dall'assessore Poggio, la prima interlocuzione fra Regione e Unione Montana c'è stata la settimana scorsa. Spero proprio che non sia già tardi per poter aprire il Forte almeno entro i primi di giugno. Comunque, fossi al posto loro, non starei tanto a gingillarmi: chi ha tempo non aspetti tempo.

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