(Foto di Silvano Pupella) |
Sono loro i Guardiani della Bellezza. Le "forze speciali", i Navy Seal del nostro patrimonio artistico.
Alla Reggia di Venaria e alla Mandria, a Villa della Regina, a Palazzo Chiablese, a Stupinigi, nel giorno di chiusura gli esperti professionisti del Centro ispezionano ogni muro, ogni affresco, ogni mobile, ogni dipinto, ogni stucco arazzo statua serramento; ripuliscono valutano monitorano, ove necessario intervengono. Perché - mi dice il presidente del Centro, Stefano Trucco - "conservare è meglio che restaurare". Già. Prevenire è sempre meglio che curare.
Ecco perché considero quella che potrete vedere a Stupinigi fino al 18 settembre una mostra terapeutica. Io, almeno, ne sono uscito risollevato, consolato. Anche nei momenti bui, quando ci amareggia lo spettacolo del decadimento e della sciatteria, e a tratti persino la missione di educare alla bello è tradita dall'esaltazione del brutto, e c'è chi espone merda spacciandola per cioccolata, e la prosopopea confusa e proterva dei vertici umilia le istituzioni e disorienta il pubblico, beh, in quei tristi momenti sarà di conforto pensare che non tutto è perduto, a scorno d'ogni attentato la Bellezza non morirà, e nelle sale silenziose dei nostri stupefacenti palazzi ogni lunedì i Guardiani della Bellezza continueranno a battersi, cocciuti e determinati, contro le ingiurie del tempo.
Quanto alle ingiurie degli uomini, beh, la questione è un po' più complicata. Occorrerà attrezzarsi.
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